Tonino Lombardi – In memoria di…. – 2013
Born in Monteleone di Puglia, Tonino Lombardi worked to find a delicate balance between light and colour. His works show a complicated oil technique that distinguished itself for its particular, sometimes flaming brightness achieved through clever colour contrasts.
He was a cultured artist, graduated in Medicine in Naples. As we would say nowadays, he was a committed artist, a lover of music whose life and works left a great trace in history. Tired of figurative art and of its naturalistic legacy, he declared himself a follower of his beloved father and began following a path that considers art as “a pure creation of the spirit, the nature of which is just the occasion”. He soon passed to abstractionism, which through informal methods gave to his art a dynamic strength that can be seen in his graffiti whose nature and soul lead to true poetry.
His origins and the sea left a deep mark in him. His works confirm his uncommon skills, but also a point of arrival in his landscape paintings, especially for what concerns the paintings dedicated to the “Tavoliere delle Puglie”, in which the sinuous movement of his ideas is raised and perfected into a real presence.
He passed away on 21 August 2008, but his memory and his pictures will always remain because his life was full of images that will always be alive in the mind of his friends and relatives.
Nato a Monteleone di Puglia, Tonino Lombardi, ha lavorato nella ricerca di un delicato equilibrio fra luce e colore. Una pittura eseguita con un’elaborata tecnica a olio che si distingue per la sua singolare luminosità, a tratti fiammeggiante, derivata da abili contrasti di colore.
Artista colto, si laurea in Medicina a Napoli, “impegnato” (si direbbe oggi), appassionato di musica, traccia con la sua vita e le sue opere un solco nella storia dell’arte. Stanco del figurativo e della sua naturalistica eredità, si dichiara discepolo dell’amato padre, imbocca quella strada che, partendo dall’idea che l’arte “è pura creazione dello spirito di cui la natura non è che l’occasione” passa presto a quell’astrattismo che con accorgimenti informali è in grado di donare alla sua arte una forza dinamicamente attuale, che si pronuncia in graffiti in cui la natura e l’anima acquistano un volto pittorico di poeta verità.
Il luogo d’origine e il mare lo segnano profondamente, le sue opere sono una conferma delle doti non comuni dell’artista ma anche un punto di arrivo nella sua pittura di paesaggio, in particolare quella del “Tavoliere delle Puglie”, dove il moto sinuoso dell’ideale viene lievitata e perfezionata mediante una presenza reale.
Il 21 agosto 2008 è mancato ma il suo ricordo, anzi le sue immagini, perché colma di immagini era la sua vita, rimarranno sempre vive nei pensieri di amici e parenti.