Premio Doc Italy Calabria

“La Calabria conquista Roma”
Il Premio Internazionale Doc Italy conferma il suo percorso segnato “solo” da grandi successi
La Calabria ha conquistato Roma con le sue straordinarie Eccellenze e raddoppiato gli appuntamenti.
Grazie alla collaborazione della Fondazione CRE, promotrice dell’iniziativa, nella persona del Presidente Avvocato Domenico Naccari, l’ Associazione Nazionale Doc Italy ha portato la Calabria nel Cuore della Capitale.
Nella suggestiva Cornice del Teatro dei Dioscuri al Quirinale una vera e propria maratona delle eccellenze che ha visto dalla mattina dominare il palco la straordinaria giornalista Paola Zanoni che alle diciotto ha passato la fiaccola dell’Eccellenza ai due protagonisti storici “Testimonial e Cuore” del Premio Internazionale Doc Italy “Camilla Nata”, giornalista Rai & “Anthony Peth” Ambasciatore del Made in Italy.
Ad alternarsi sul palco tanti volti e tante storie; è l’Avv. Domenico Naccari ad aprire i Workshop delle sezioni “Doc Italy” & “Sua Eccellenza Calabria”* sottolineando la peculiarità dell’evento in cui la Calabria si promuove “al Resto d’Italia”, non nella suo eccezionale Campanilismo e atteggiamento di chiusura, ma nella volontà di far conoscere ai “NON CALABRESI” una regione tutta da scoprire, ammirare e rivalutare.
Interessante l’incontro Nord-Sud che ha visto protagonisti l’On. Lella Golfo, Pres. della Fondazione Bellisario e il Senatore Bartolomeo Amidei ideatore e Promotore del Ddl sulla Pizza e la Figura del Pizzaiuolo

Importante l’intervento dell’ambasciatore del Congo S.E. Albert Tshiseleka Felha che aspira ad uno scambio interculturale con la Calabria e l’Italia tutta già in itere grazie ad un progetto denominato “Pitagora Mundus” dell’Istituto Calabrese di Politiche Internazionali “IsCapi”
Fulcro e momento fondamentale dell’Evento la premiazione delle figure che portano alto il nome della Calabria in Italia e nel Mondo, dall’Ambasciatore della Cultura Marchese Luigi Lombardi Satriani al Modello di Accoglienza e Solidarietà “AltafiumaraResort”, dall’ Azienda Eccellente “I Greco” al Personaggio Eccellente tra tradizione e Innovazione “Dott. Franco Simone”, dall’Hair Stylist internazionale Michele Spanò alla poliedrica Dott.ssa Arcangela Galluzzo, dall’Ambasciatrice del’Arte Anna Romanello a quella del Gusto Iside De Cesare, otto nomi un solo leitmotiv “l’Eminenza Calabrese”.

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“Calabria” l’opera appositamente dipinta dal Maestro Marco Orlandi che reinterpreta i Bronzo di Riace, il Monumento ai Caduti e la Cattedrale di Reggio, anello di congiunzione tra Settentrione e Meridione, simbolo della ricchezza di stili e contaminazioni che caratterizzano una terra ricca e variegata di tradizioni, dialetti, usi e costumi grazie ad un passato pregno di dominazioni
A documentare questa multietnia culturale e linguistica il comune di Guardia Piemontese grazie al delegato alla cultura, presidente del consiglio Dott. Carlo Pisano ha colorato il palco con i suoi abiti storici e arricchito l’evento con le musiche Valdesi dell’Associazione G. L. Pascale, chicche gastronomiche sono state offerte dal Comune di Monasterace rappresentato dal Sindaco Dott. Cesare De Leo che ha portato un’importante testimonianza della sua Realtà.
Colonna sonora di tutta la manifestazione a cura del Dj Andrea Bruzzese “Calabrese Doc”
“Calabria incontra il Resto d’Italia” è stata una vera e propria Maratona delle Eccellenze in cui l’attrice indiscussa “la Calabria” ha condiviso la scena con Lazio, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Veneto in un Percorso Gastronomico di Nicchia che ha visto Salumi “Nero di Calabria”, Birra Contromano, Pane, Pizza e Dolci del Panificio Lucarelli, Miele, Tartufo, Olio, Salumi e Formaggi della Gastronomia Molisana, Marmellate Gliu Greciu, Vini Astoria, Mandrarossa e Panettone Fiasconaro grazie all’Agenzia Team’s di Alessio Macoratti, olio e sott’olio Monterisi, i finger food alle melanzane e ‘nduja Papillo, e l’ “Apoteosi del Gusto” che ha sancito l’unione tra Campania con la “Bottega della Pasta”, Lazio con lo chef Bruno Brunori e Calabria con il ripieno di ’nduia, cicoria e ricotta di pecora firmato Arcangelo Dandini.
Un vero e proprio Viaggio Attraverso le Eccellenze che in questa “edizione speciale” ha confermato la grandezza di una regione con qualche difetto ma infiniti pregi.

Ad alternarsi sul palco dalla Mattina tanti volti e tante storie, nella prima parte dedicata al”Resto d’Italia”, è l’Avv. Naccari ad aprire i Workshop delle sezioni “Doc Italy” & “Sua Eccellenza Calabria”
“DOC ITALY”
•Eccellenze Unite per la Solidarietà a cura del Salvamamme con la Presidente Maria Grazia Passeri, Anna Pagni e l’intervento dell’attore Vincenzo Soriano
•Presentazione ANDI – Associazione Nazionale Doc Italy
•Presentazione progetti ANDI e i suoi Ambasciatori
– “La Salute nel Piatto” a cura del Dott. Ceccarelli e della Dott.ssa Angela De Marco
– “Solo Italia” a cura della Dott.ssa Sirna & lo Chef Bruno Brunori
•Eccellenza Italia “Aroma senza tempo”
•Progetti & Ddl Eccellenti
– “Arte, Cultura & Istituzioni” a cura della Dott.ssa Arcangela Galluzzo
– “Pizza Patrimonio Nazionale” a cura dell’On. Bartolomeo Amidei
•”Sua Eccellenza il Cinema” a cura della Dott.ssa Gabriella Macchiarulo & del Dott. Yuri Cavallini”

Ore 13:30 Brunch a cura dello Chef Bruno Brunori firmato “Bottega Della Pasta”,
Chiodetti Formaggi, Nero Di Calabria, con degustazione vini a cura della Team’s di Alessio Marcoratti

“SUA ECCELLENZA CALABRIA”
•Fondazione CRE – Mission e Progetti della Fondzione
•Italide – Cultura & Società
•Borghi Eccellenti:
– Monasterace ( grazie all’Assessorato alla Turismo guidato dalla Dott.ssa Antonella D’Angelis fautrice di questo tipo di iniziative)
– Guardia Piemontese (grazie al sindaco Cesare De Leo)
•Doc Italy dall’Arte al Enogastronomia “Premiati Eccellenti”
– “Attraversare il Tempo” di “Anna Romanello”
– “Consorzi d’ Eccellenza” a cura del Presidente Suino Nero di Calabria “Dott. Franco Simone”
•Calabria – Italia in un Panettone a cura del “Dott. Emanuele Giordano”
•Arte & Cultura in scena ai Dioscuri a cura del “Dott. Rosario Sprovieri”
•Chiusura del “Maestro Marco Orlandi”, Artista Ufficiale del Premio Doc Italy
AMBASCIATORI DOC ITALY ORATORI NELLA CONFERENZA DI PRESENTAZIONE DELL’ANDI – ASSOCIAZIONE NAZIONALE DOC ITALY
– Dott. Rossana di Rosario, Ambasciatrice Doc Italy Nazionale
– Dott.ssa Emanuela Metri, Ambasciatrice Doc Italy per il Teatro
– Paola Crema, Ambasciatrice Doc Italy per l’ Arte
– Marina Marfoglia, Ambasciatrice Doc Italy per la Danza
– On. Bartolomeo Amidei, Ambasciatore Doc Italy per il Veneto
– Dott.ssa Camilla Nata, Ambasciatrice Doc Italy per il Piemonte
– Dott. Anthony Peth, Ambasciatore Doc Italy per la Sardegna
– Monsignor Grieco, Ambasciatore Doc Italy per la Basilicata
– Dott.ssa Paola Zanoni, Ambasciatrice Doc Italy per il Lazio
– Marchese Emilio Pietrini Mansi della Fontanazza, Ambasciatore Doc Italy per la Toscana
– Giuseppe De Girolamo, Ambasciatore Doc Italy per la Campania
– Dott. Marinella Rocca Longo, Ambasciatore Doc Italy per l’ Emilia Romagna
– Dott.ssa Adele Mazzotta, Ambasciatrice Doc Italy per la Calabria
– Dott. Carlo Sportelli, Ambasciatore Doc Italy per la Puglia
– Dott.ssa Patrizia Cermignani Ambasciatrice Doc Italy per l’Umbria

PARTERRE (ESCLUSI GLI AMBASCIATORI E GLI INTERVENUTI SUL PALCO PER EVITARE RIPETIZIONI):
On. Lella Golfo Pres. Fondazione Marisa Belisario
Paola Crema – Artista
Dott.ssa Caterina Chiaravalloti
Gabriele Mazzi Socio Fondatore Responsabile Centro Italia Costituenda Banca Turismo e Territorio
Dott. Gianluigi Fasolino – Direttivo ANDI
Carlo Angelucci Direttivo ANDI
Gina Sbrigoli Ceauescu Presidente Associazione Mamme di Roma
Rocco Milano Presidente FIAS
Tiziano della Rovere Imprenditore Capriccio Italiano
Ing. Gjenci Gjoka ex ambasciatore Albania
Giorgio Giordani – Spencer & Lewis
Carlo Corliano – Consulente Internazionale
Dott.ssa Paola Pisani Advisor Immobiliare
Dott.ssa Patrizia Torrisi, Ministero Beni Cultura
Dott.ssa, Caterina Ferraro Pelle Presidente del Tribunale di Castrovillari
Dott. Marco Nardo Giornalista
Dott. Giorgio Vindigni Presidente Associazione amici della Sicilia
Prof.Giuseppe Vindigni
Prof.Patti primario cardiologia Campus Biomedico
Dott. Gianfranco Battisti Direttore Alta Velocità Trenitalia
Dott.ssa Bianca Maria Alfonsi Lucibelli
Prof. Antonio Passa ex Direttore Accademia Belle Arti Roma
Dott .Giovanni Donato Ministero Esteri
Dott. Giampiero LeoDirigente Nazionale NCD
Antonella Sotira Pres IUS
Daniela Pulci UNOMATTINA
Natalino Candido direttivo Cantiere
Notaio Valerio Pantano
Caterina Ferraro PelleSovrintendenza Belle Arti di Roma
Ing. Salvatore Napoli
Gabriella Gerace Vicepresidente Club Canova
Prof.ssa Egle Guerriero
Antonio Lax Primario Cardiologia Ospedale Nuovo Regina Margherita
Rita Capponi Imprenditrice
Dott.ssa Donatella Romitelli
Baronessa Cetti Lombardi Satriani di Porto Salvo – Imprenditrice
Isabella Cozza – Comune di Roma
Sara Calabrese – Gen.Manager Dirotta da noi
Giuseppe Manica – Min.Esteri
Rita Capponi – Imprenditrice
Sabrina Ferrari – Sales Manager, Il Centro Culturale di Guardia Piemontese
Vera Fazio Istituto Luce, Dott.A.Squillino Docente Universitario
Dott.ssa Caterina Chiaravalloti
Dott.ssa Patrizia Torrisi, Ministero Beni Cultura
Dott.ssa Caterina Ferraro Pelle Presidente del Tribunale di Castrovillari

ORGANIZZAZIONE: MA.MA.MANAGEMENT
Tiziana Sirna Pres. ANDI
Maria Bighinati Direttore Generale Ma.Ma.Management
Martina CapriniSegreteria Organizzativa Ma.Ma.Management
Andrea Bruzzese Dj Ufficiale Ma.Ma.Management e ANDI
Giorgio Algherini Fotografo Ma.Ma. Management
Salvatore Arnone Omd socio fondatore ANDI (Foto)
Roberto Scardoni socio fondatore ANDI (Foto)
Faccini Valerio Fotografo Ma.Ma.Management
Giovanni Pirri socio fondatore ANDI (Video)

Premio Doc Italy – “La Calabria incontra il resto d’Italia”

Premio Internazionale Doc Italy – Viaggio Attraverso l’Eccellenza
che si terrà Martedì 15 Novembre dalle ore 18:30 nella prestigiosa cornice del Teatro Dei Dioscuri di Via Piacenza, 1

Il Premio sarà inserito in una “Maratona delle Eccellenze” che vedrà protagonisti la Calabria, il Made in Italy e la Solidarietà
Dalle ore 11:00 alle ore 16:30 una serie di Workshop con oratori di alto profilo professionale, artistico e umano, importanti interventi e presentazione del Progetto
“Eccellenze Unite per la Solidarietà”

Percorsi gastronomici d’Eccellenza delizieranno l’esclusivo Parterre dalle 11:00 alle 21:00 con prodotti Tipici Straordinari.

 

Pasticceria Artigianale Attilio Servi – Lazio

La passione per il cibo, l’arte della pasticceria.
Fare il pasticcere è quello che volevo…
La mia vita è variopinta e acrobatica, il mio cammino fortunato.
Potrei dire che l’epilogo, per ora, è stato l’arrivo del quinto figlio, “la ciliegina sopra una torta”, dopo l’incontro con mia moglie Pamela, la base di una vita “sana e dolce”.
Un’esistenza ricca di sorprese che hanno colorato e colorano lo scorrere del tempo.
L’incontro con “l’arte pasticcera” è arrivato da ragazzo – ero cameriere in quel periodo – con il desiderio di creare e portare in tavola prodotti di grande qualità.
Ho costruito un progetto di “catering” con un profilo di grande qualità, con il quale ho potuto “servire” in ben 2 circostanze l’indimenticabile papa Giovanni Paolo II, oggi Santo.
Grazie alla mia passione per i dolci, ho insegnato presso la scuola Tuchef di Roma,riuscendo a “trasformare” persone, impegnate in altre attività, in professionisti della pasticceria. Attività didattica che spero di continuare per il suo valore di testimonianza ed occasione di incontro umano e professionale con gli studenti aspiranti pasticceri.
Ad oggi conduciamo un attività di pasticceria a Largo di Porta Castello, a pochi passi da Piazza San Pietro a Roma e un laboratorio di produzione, con annessa scuola di pasticceria, in Pomezia da dove nascono le nostre creazioni, rigorosamente artigiane, che distribuiamo in Italia e all’Estero.
La creazione alla quale sono più affezionato, da quando l’ho scoperto, é il panettone, che racchiude in se tutta l’arte e la poesia del mestiere del pasticcere, dalla maniacale ricerca delle materie prime, alla paziente attesa delle lievitazioni, alla delicatezza con il quale deve essere trattata questa creazione, fino all’ultimo minuto prima del confezionamento.
Prodotto che lascia spazio alla fantasia nella reinterpretazione, vedi quello realizzato per il Consorzio del Parmigiano Reggiano con il suddetto formaggio e pere semi-candite.
Sono convinto, infatti, che fare il pasticcere nasca dall’idea che non siamo fondamentali per vivere, ma importantissimi per offrire emozioni e piacere.

Pasta Testa – Molise

Pasta Testa nasce nel 2007 a Cercemaggiore (CB) con l’obbiettivo di realizzare ricette di famiglia, puntando alla massima qualità.

Il nostro prodotto di maggior successo è senza dubbio il Fiadone, preparato tradizionalmente durante le feste pasquali ed oggi consumato tutto l’anno.

Produciamo pasta fresca e secca (con farine di eccellenza) trafilata al bronzo ed essiccata lentamente a basse temperature per preservarne le qualità nutrizionali e la tenuta alla cottura. Nella continua ricerca di materie prime di qualità ed autoctone ci siamo appassionati ad un grano antico originario dal medio oriente: la “Saragolla”.

Questa varietà di grano duro è stata coltivata nel centro sud italia per centinaia di anni. Partendo da una piccola quantità di semi, in pochi anni, siamo riusciti a coltivare circa 6 ettari di terreno nelle campagne di Matrice (CB), senza utilizzare alcun tipo di trattamento chimico. Il grano ottenuto viene macinato esclusivamente a pietra, in un vecchio mulino della zona, ottenendo una farina 100% integrale.

Ortuso Olio

 

Doro83 – Olio Lazio

DORO83 è una giovane azienda nata nel 2014 a Moricone, in provincia di Roma. Un gruppo di persone giovani, determinate e piene di iniziative con alle spalle una solida base fatta di concreta esperienza.

L’azienda nasce dall’idea di due ragazzi, due amici, che amano e vogliono valorizzare al meglio l’olio extravergine di oliva, meraviglioso prodotto di questi luoghi. Oltre all’eleganza del packaging e all’imprescindibile valore che il nostro extravergine ha, la DORO83 si basa sulla ormai antica e saggia presenza del frantoio di famiglia. Grazie a questa moderna struttura, presente dal 1956, e ai suoi esperti operatori, è stato infatti possibile ottenere un prodotto finale che rispecchi i canoni di eccellenza olearia. Da più di tre generazioni vengono tramandati i segreti e i valori, per poter lavorare al meglio le olive dei nostri campi e trasformarle nel delizioso extravergine presente su tutte le Nostre tavole.Proprio questo determina la differenza dei nostri oli dai generici extravergini, anche se prodotti negli stessi luoghi. Questa grande differenza è determinata da un’esplicita e qualificata competenza professionale, frutto degli anni, capace di amalgamare con saggezza le tradizioni con le innovazioni.

logo-doro3d.jpgLe olive curate per tutto l’intero anno, dapprima selezionate, vengono lavorate e frante con estrema cura, l’ausilio di macchinari che estraggono a freddo l’olio, caratterizzano qualitativamente ancor di più questo prodotto. La garanzia dell’extravergine DORO è quella di avere una filiera produttiva caratterizzata da un numero limitato e circoscritto di passaggi produttivi. Le olive passano dall’albero ai contenitori in meno di 24h.

Nonostante il nostro marchio punti a fare dei prodotti di assoluta eccellenza, non dimentichiamo mai la nostra filosofia di genuinità e soprattutto il nostro infinito rispetto per l’ambiente. Durante le nostre lavorazioni, infatti, tutti i materiali di scarto vengono o trasformati o adoperati senza divenire così inquinanti o di esubero.

L’antica espressione greca Kalokagathia “bello e bravo” potrebbe brevemente riassumere la concezione e la filosofia aziendale DORO83.

Testimonial e presentatrice Camilla Nata

Camilla Nata, origini torinesi, inizia la s attività di giornalista pubblicando articoli sulla rivista mensile Eco mese e, dal 1997 al 1999, collaborando con le emittenti piemontesi Telealpi (Pianeta donna) e Quarta Rete Tv (Campane a festa, Estate ballerina, Agenzia spettacoli, La Terra e il sole). Nel 2000 inizia la sua collaborazione con Stream (Agrinews, Il villaggio dei mondiali). Passa quindi a Rai3 come inviata per il programma quotidiano Cominciamo bene estate. Nel gennaio 2003, è l’inviata speciale di Italia che vai, il magazine di RaiUno condotto da Paolo Brosio e Tessa Gelisio. Nel 2003 conduce su Rai2 Vivere in salute. Nel 2004 per Rai1 è inviata per La vita in diretta e dal 2005 per Festa Italiana

Premio “Doc Italy”sezione programmi e associazioni di promozione territoriale

Dott.ssa Camilla Nata – Conduttrice e Giornalista
Per l’allegria, la professionalità, la competenza e la capacità di catturare l’attenzione, “CONDURRE SENZA MAI TRACINARE”, divertire ed informare.
Per la sua conduzione fresca ma ricercata, moderna ma impegnata, per l’essersi specializzata nel settore Food, uno dei comparti che più’ contribuiscono a tenere alto il Nome dell’Italia nel Mondo.
Per riuscire a spiegare dalle più complicate regole dell’economia alle ricette di cucina con la stessa naturalezza
Per essere sempre positiva e sorridente, riuscendo a mettere a proprio agio l’intervistato o la platea.
Per le grandi doti di intrattenimento e comunicazione
A Camilla Nata si conferisce il Premio “Doc Italy”sezione programmi e associazioni di promozione territoriale

 

Anthony Peth Ambasciatore del Made in Italy conduce il Viaggio Attraverso le Eccellenze

Autore, regista, conduttore televisivo
Anthony, inizia la sua carriera all’età di 18 anni, dopo essersi trasferito dalla Sardegna a Roma per laurearsi e specializzarsi in Lettere indirizzo Spettacolo e successivamente una seconda laurea in Beni Culturali.
Comincia il suo percorso professionale dopo essere stato scelto da Maurizio Costanzo fra i conduttori fissi del programma “Voglia” (Mediaset).
Nel frattempo prosegue la sua formazione presso Cinecittà Campus, frequentando corsi di perfezionamento in conduzione televisiva, regia e scrittura televisiva.
Varie le esperienze teatrali: “Suore Scatenate” di Gegia, “Gli anni del boom” di Riccardo de Torrebruna, “Dannato da un insolito destino”, al musical “San Francesco” nel ruolo di Cristo.
Dopo di che un lungo percorso come aiuto regia per cinema e fiction, nei film: “Sexual Radar” di Luca Martera,”Il segreto di Candida” di Angelo Caruso, nella sitcom “Colpi di Sole” per Raidue e “Boris” per Fox e Rai.
Dopo aver scritto il format ‘WakaShow’, programma demenziale composto da 15 comici e da un reality ‘l’Isola dei formosi’, dalla rete sky le viene proposto di condurlo e con grande sorpresa il format ha avuto un ricco successo di share portando la messa in onda da 3 a 15 puntate concludendo la puntata con la vittoria del primo minorenne in un reality.
In seguito la conduzione di nuovi programmi interattivi per ragazzi e adulti, dal programma “Crazy” sul boom tecnologico dei video web e la grande ondata di videoclip amatoriali di giovani talenti comicial format “Tg a chi?”, tg satirico con servizi di denuncia e reportage sulla politica e il gossip dell’Italia, in onda per l’ intera stagione annuale su Sky e replica sul canale della capitale Teleroma.
Per tre anni regista per Sky della rubrica 3,2,1 ciak, rubrica di cinema che segue tutti i festival di cinema in Italia e all’estero.
Anthony oltre a lavorare per la tv è regista di due importanti manifestazioni cinematografiche e benefiche, “Sorridendo Film Festival” in collaborazione con Rai Cinema presso Cinecittà studios, “Galà dell’arte per la Ricerca” in collaborazione col Ministero della Salute presso il Teatro Brancaccio.
Di recente ha condotto i format “Quelli che..Gli opinionisti”, programma di satira politica in chiave comica, ideato da Gegia e Franco Bonafiglia per Gold TV e Sky in diretta ogni Domenica.
Your Way Management di Emanuela Corsello
Via Nomentana, 175 – 00161 Roma – p.iva: 09878101006 – C.F.CRSMNL74E46H501Q E-mail: yourwaymanagement@gmail.com – info@yourwaymanagement.com tel. 06-4403659 – Cell. 3331858886 www.yourwaymanagement.com
Debutta alla regia con la fiction “Obiettivo salvezza”, scritta da Simone Terranova protagonista insieme a Ninni Bruschetta, Fioretta Mari, Matteo Branciamore, Andrea Roncato, Roberto Ciufoli, Isabelle Adriani, Fabrizio Bracconeri, Alessio Di Clemente, Ciro Esposito, Josafat Vagni, Billo Thiam, Claudia Galanti, e tanti altri.
Attualmente conduce “Ricominciamo da noi” ogni Domenica sera in onda su GoldTv. Testimonial della Campagna nazionale della Sicurezza Italiana 2014.
Testimonial del Made in Italy nel Mondo per la Comunità Europea.
Special Guest italiana del nuovo videoclip “Gol” di Osmani Garcia feat Pitbull.
Dal 7 Novembre ogni venerdì dall 14 alle 17 su Trs FM102.3 e su Sky al timone del programma radiofonico “Attenti a quei due” con un personaggio dello spettacolo ospite ogni settimana.
In fase di scrittura per due nuovi format per il palinsesto invernale Sky.
Premi conferiti nel 2013/14:
Vincitore del David di Michelangelo 2012/13, per la categoria Spettacolo e Tv. Vincitore del premio Eccellenza al Talento Artistico Emergente al Galà dell’arte. Vincitore del premio DocItaly della Regione Lazio come “Giovane Promessa” Vincitore del Premio “Domenico Aliquò” 2013 come professionista nello Spettacolo. Vincitore del David di Michelangelo sul Sociale 2013/14.
Vincitore del premio “Rivelazione Televisiva Emergente 2014” al Galà dei Cittadini del Comune di Roma. Onorificenza come “Ambasciatore Televisivo dello Spettacolo per la Sicurezza Italiana”
Premio Speciale Medusa d’oro 2014
Vincitore per lo Spettacolo 2014 al Napoli Cultural Classic
Premio Speciale per lo Spettacolo al Nettuno Photo Festival
Vincitore del Premio in onore a Massimo Troisi come Nastro televisivo nascente 2014 al Pompei Cinema Festival

 

Madrina Doc Italy Fioretta Mari

Nasce da padre fiorentino e madre siciliana. La sua carriera di attrice inizia prestissimo, dimostrandosi subito una bambina prodigio, collaborando con grandi attori teatrali e cinematografici quali Turi Ferro, Oreste Lionello, Vittorio Gassmann, Jean Louis Barrault, Madeleine Renaud, Leo Gullotta, Massimo Troisi, Aldo Giuffré, Nino Manfredi, Ugo Tognazzi, Pino Caruso e Mario Scaccia. Oltre che per i suoi spettacoli teatrali (più di 150, nelle più importanti città del mondo, da New York a Londra, da Parigi a Mosca, passando per Berlino, Rio de Janeiro, Budapest e Montevideo), ha acquisito molta fama, soprattutto fra i giovani, grazie al programma tv Amici di Maria De Filippi, in onda su Canale 5, in

cui ha svolto il ruolo di insegnante di dizione e recitazione.
Il 24 luglio 2010 è stata premiata ad Alghero con il “Grand Prix Corallo Città di Alghero” per la sua attività di attrice.[1] Nel settembre 2010 diventa direttrice artistica della ArtAcademy Carrara (Accademia Nazionale dei Mestieri dello Spettacolo), una nuova “talent academy” che si prefigge l’obiettivo di formare nuovi talenti; nello specifico Fioretta Mari si occupa di insegnare dizione e recitazione. Dal 2009 insegna presso lo Strasberg Institute di New York city, dove ha portato il metodo d’insegnamento della Commedia dell’arte, lasciando entusiasti gli allievi che, a parere della co-direttrice insieme ad Anna Strasberg, Victoria Krane “non si erano mai mostrati così attenti ed entusiasti nei confronti di un docente”.
Dal 2015 è la direttrice artistica del festival per attori ACT Italy che, dopo varie tappe in tutta Italia, si è concluso, con grande successo, il 2, 3 e 4 luglio 2015 con la “tre giorni” al Teatro Parioli di Roma.
Fioretta Mari con Carlo Ludovici e Lucio Rama nel 1973
Regista[modifica | modifica wikitesto]
Fateci un applauso
Saggio su Garcia Lorca
Voce dal sen fuggita
Teatro[modifica | modifica wikitesto]
Anatra all’arancia
L’avaro
La figlia di Jorio
Tovarich
Il malato immaginario
Parole d’amore parole
La città del mondo
Pasquino
Menopause
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]
Cinema[modifica | modifica wikitesto]
Il lumacone (1974)
La prima notte di nozze (1976)
Bello di mamma (1980)
Il fratello minore (2000)
Vuoti a perdere (1999)
Stregati dalla luna (2001)
Sexum Superando – Isabella Morra (2005)
Alice (2010)
Sharm el Sheikh – Un’estate indimenticabile (2010)
A Sud di New York (2010)
Ballando il silenzio (2015)
Televisione
Luna Park (1979)
Stiamo bene insieme – serie TV (2002)
Amici di Maria De Filippi (2002)
Ricomincio da me – miniserie TV (2005)
Camera Cafè (4ª stagione) (episodio “Il tema di italiano”) (2008)
Fratelli detective – serie TV (2011)
Discografia
33 giri
1979 – Io sono fatta così (Cinevox, CAB 2007)

 

Art For Food by Roberto Fallani

 

Progetto “Doc Italy- Viaggio Attraverso l’Eccellenza” nato da un’idea di Tiziana Sirna grazie al sodalizio con due artisti di fama Mondiale, la scultrice e orafa Paola Crema e il designer, scultore e orafo Roberto Fallani e alla collaborazione di 2 importanti studi di grafica e servizi per il Web, Gianni Rossi Graphic.
Per la prima volta l’arte scende in campo con un contributo tangibile al comparto Italiano più’ importante e di tendenza, il “Made in Italy”, comparto però quello dell’agroalimentare ostacolato da leggi e burocrazia invece che esser supportato e promosso dallo Stato e da chi lo rappresenta.
Un’altro modo di vedere la comunicazione e l’immagine del Food&Beverage, ogni prodotto d’Eccellenza “OPERA D’ARTE” della ns Italia, avrà come etichette una creazione dei due straordinari artisti.
“Art for Food” a cura di Roberto Fallani.

Il ferro e luce Artista del “limite”, Roberto Fallani. Limite nel senso d’ esuberanza creativa e poliedricità, di discipline che interagiscono fino a rifiutare qualsiasi codice esegetico; ma anche limite della visione in sè, resa estrema dagli innumerevoli innesti culturali, stilistici e mnemonici. La risposta di Fallani al verbo postmoderno sta in questa esasperazione del gusto inteso come “summa” della sua esperienza di artista rabdomante, là dove tutto appare in uno stato di mutazione e di ibrido. Di qui certe insinuazioni avveneristiche della forma che richiamano una sorta d’ archeologia decorativa, di fantastica rivisitazione del moderno degna di “Metropolis” e di Flash Gordon. Il ferro, simbolo dell’era proto-industriale ottocentesca, diventa così per Fallani materiale e insieme metafora di una contemporaneità che “avanza” incontro al passato per ritrovarvi la sua legittimazione estetica; così come il bullone e l’ingranaggio dichiarano la loro falsa vocazione costruttiva e meccanica facendosi elementi plastici assoluti, quasi in una parodia di tutti i funzionalismi possibili. Totems tecnologici, queste “sculture illuminanti” rilanciano in definitiva il primato della bellezza sull’oggetto d’uso, proprio nel momento in cui trasgrediscono il sillogismodel “bello in quanto utile”. Sono macchine di luce, segnali che non possono indicare altro se non l’enigma della forma che, alle soglie del terzo millennio, si è liberata della storia e dei suoi dogmi. Giuliano Serafini. Designer, architetto, scultore e orafo, Roberto Fallani vive ed opera a Firenze.

Art for Wine by Paola Crema

Progetto Doc Italy nato nel 2014  per l’Asta di Beneficenza dei Reali d’Inghilterra.
L’Arte incontra il Vino,  la scultrice internazionale Paola Crema “ETICHETTA” l’Eccellenza “Casato Unico”

Maestro Gianni Molaro

Gianni Molaro, nel 1990, poco più che ventenne apre il suo primo atelier a San Giuseppe Vesuviano. Tra il 1993 e il 1998, i suoi tre straordinari eventi da Guinness, fanno salire la fama dello stilista alla ribalta mediatica internazionale, con: il velo da sposa più lungo del mondo di 326,70 metri, l’abito da sposa più largo del mondo di oltre 13metri di diametro e l’abito da sposa più prezioso al mondo di un valore commerciale di 10 miliardi di Lire, tempestato con 7000 diamanti. Nel 1999 Santo Versace, allora Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana lo sceglie come giovane stilista da introdurre nel calendario dell’Alta Moda romana, inizia così la sua avventura nell’Haute Couture Capitolina.

Nel 2004 Gianni Molaro corona il suo sogno adolescenziale facendo scendere le sue creazioni dalla meravigliosa scalinata di Trinità dei Monti in Piazza di Spagna a Roma, per “Donna sotto le stelle”. A Palazzo Venezia in Roma, presenta una sua collezione completamente dipinta a mano, la sartoria diviene fondamenta essenziale di nevrotiche sculture di tessuto che vitalizzano il corpo senza mai vestirlo. L’abito perde la sua funzione ancestrale di copertura, protezione, dimentica il suo ruolo di narciso vanitoso e diviene mezzo per scandagliare le oscurità dell’anima, per delineare i lineamenti ed i sussulti dell’inconscio.
Nel 2008 viene inviato ad inaugurare la Biennale di Arte e Moda dell’Università di Jinam in Cina dove, alla presenza di personalità politiche dell’arte e della moda, riceve il prestigioso Award dell’Università. Le sue creazioni sono poi esposte per tutto il periodo della biennale all’Art Museum di Jinan- China. Più volte le sue creazioni hanno calcato il prestigioso palco di Sanremo e nel 2010 veste la regina della canzone italiana Nilla Pizzi per il premio alla carriera, con un abito incantevole ornato di colombe bianche e rosse.A giugno 2012 inaugura il meraviglioso atelier romano di Piazza di Spagna e per l’occasione copre la grande scalinata con 3000 metri di tulle bianco. Nei suoi atelier è rigorosamente circondato da una brigata di sarte, ricamatrici, modelliste , che lavorano per una vasta ed esigente clientela, ma soprattutto insieme a lui non hanno mai smesso di sperimentare nuove linee e vestibilità.
Gianni Molaro è considerato dalla stampa di moda lo stilista più creativo per gli abiti da sposa. La rivista di moda Rendez Vous nel 2013 lo ha definito il profeta dell’Art Couture. Egli è alla continua ricerca di ricami, forme e scollature, che rendono la sposa preziosa e raffinata ,romantica e femminile, sensuale e solare.

Organico ANDI

Presidente
Tiziana Sirna
Vicepresidente Vicario
Gianluigi Fasolino
Segretario Generale
Fabio Bonario
Tesoriere
Sandra Ciccone
Collegio dei Vice Presidenti
Carlo Angelucci
Emiliano De Trovato
Manuele Doppido
Rossana Di Rosario
Salvatore Arnone
Collegio dei Revisori
Katia Pacelli
Collegio dei Probiviri
Giovanni Pirri
Roberto Scardoni

Organico Andi

Presidente
Tiziana Sirna
Vicepresidente Vicario
Gianluigi Fasolino
Segretario Generale
Fabio Bonario
Tesoriere
Sandra Ciccone
Collegio dei Vice Presidenti
Carlo Angelucci
Emiliano De Trovato
Manuele Doppido
Rossana Di Rosario
Salvatore Arnone
Collegio dei Revisori
Katia Pacelli
Collegio dei Probiviri
Giovanni Pirri
Roberto Scardoni

Organi ANDI

Presidente
Tiziana Sirna
Vicepresidente Vicario
Gianluigi Fasolino
Segretario Generale
Fabio Bonario
Tesoriere
Sandra Ciccone
Collegio dei Presidenti
Carlo Angelucci
Emiliano De Trovato
Manuele Doppido
Rossana Di Rosario
Collegio dei Revisori
Katia Pacelli
Collegio dei Probiviri
Giovanni Pirri
Roberto Scardoni
Salvatore Arnone

Acqua Filette – Lazio

Fonte Italia S.r.l imbottiglia l’acqua della sorgente Filette nel cuore delle montagne della Ciociaria più verde e incontaminata.
La fonte si trova nel comune di Guarcino, Frosinone, e ha una portata annua di circa 50 milioni di litri.

I prodotti sono esportati con l’obiettivo di garantire a tutti un’acqua di qualità superiore, preservando l’ecosistema e la salute dei consumatori nel rispetto delle normative previste dalla Legge Italiana, dall’Unione Europea e dalle Leggi dei Paesi dove i prodotti sono esportati.
FonteItalia S.r.l. è un’azienda con un sistema di gestione certificato secondo le norme UNI EN ISO 9001:2008.
L’azienda controlla e garantisce tutte le fasi del processo di produzione: dal servizio al cliente al design e alla grafica, dall’imbottigliamento alla distribuzione.

Disponibile in tre tipologie, “Naturalmente naturale”, “Delicatamente frizzante” e “Decisamente frizzante”, Acqua Filette soddisfa tutti i palati ed esalta la preziosità dei vini valorizzandone la persistenza.

Anche le linee e le forme sono di lussuosa eleganza: una classica bottiglia bordolese da vino è rivestita da un’etichetta in carta satinata da champagne, con l’iniziale F in lamina d’argento. La scelta del vetro, rigorosamente a perdere, e la capsula a copertura del tappo garantiscono la purezza, preservando Acqua Filette da ogni tipo di contaminazione.

NATURALMENTE NATURALE

Bottiglia in vetro a perdere, disponibile nei formati da 375 e 750 ml

DELICATAMENTE FRIZZANTE

Bottiglia in vetro a perdere, disponibile nei formati da 375 e 750 ml

DECISAMENTE FRIZZANTE

Bottiglia in vetro a perdere, disponibile nei formati da 375 e 750 ml

Bere consapevolmente. L’Acqua.

L’acqua fa bene al cuore, ai reni, al fegato, all’intestino e alla pelle. Per star bene è necessario abituarsi a bere l’acqua regolarmente e non solo quando si ha sete.

L’acqua minerale in bottiglia sta, a poco a poco, assumendo la stessa importanza del vino. Esiste ormai la figura del sommelier dell’acqua ed esistono corsi che insegnano a diventarlo.

Nei migliori ristoranti stranieri, ma anche in Italia, sta diventando una consuetudine che oltre alla carta dei vini ci sia la carta delle acque minerali.

 

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Calvisius – Agroittica – Lombardia

47f7df831b7d8686211c895229c0a792La nostra storia, valori, azienda. Un caviale unico che offre un gusto autentico
La nostra meravigliosa storia, i nostri valori e, infine, il racconto della nostra azienda. Calvisius, il nostro marchio di caviale è tra i più rinomati al mondo. Ricerchiamo costantemente la massima qualità in tutto ciò che facciamo e l’attenzione che prestiamo ad ogni singola fase di produzione è garanzia di massima qualità. Parole come Sostenibilità, Artigianalità e rispetto per l’ambiente sono le nostre linee guida, ciò che ci ispira e che muove ogni nostro sforzo.
Grazie al nostro e-shop potrete acquistare online i pregiati caviali di nostra produzione e riceverli direttamente a casa, dove potrete gustarne il sapore inconfondibile e concedervi un momento di puro gusto.
La storia. L’ inizio di una passione
La storia di Calvisius inizia alla fine degli anni ‘70 con la nascita di Agroittica Lombarda, uno allevamento ittico già all’avanguardia in cui il rispetto per la natura, la passione per i prodotti fatti a regola d’arte e una naturale propensione verso la perfezione hanno creato un’eccellenza tutta italiana, cui successivamente si è affiancato il laboratorio del caviale e lo stabilimento per la preparazione di prelibate specialità ittiche affumicate.
La storia, i valori. 1981: la scoperta dell’America
Dall’incontro di Gino Ravagnan, socio storico e oggi presidente onorario di Agroittica Lombarda, con il professor Serge Doroshov, biologo marino all’università di Davis in California, nasce la lungimirante idea di allevare nel territorio di Calvisano, particolarmente ricco di sorgenti d’acqua purissime, una varietà di Storione tipica del Pacifico: lo Storione Bianco.
L’introduzione di questa nuova specie segna l’inizio di un grande e prosperoso ciclo per Agroittica Lombarda che diventerà la prima azienda in Europa in grado di allevarla in cattività.
La storia, i valori. 1991: nasce l’oro nero di Calvisano
Sono i primi anni ‘90 quando Agroittica Lombarda mette a frutto gli anni di impegno e cura profusi nell’allevamento dello Storione bianco. Dalle preziose uova di questa specie riesce a ricavare una pregiatissima qualità di caviale, il Calvisius Tradition, detto anche “l’Oro nero di Calvisano” che ben presto conquisterà i palati più raffinati d’Italia.
Il merito del grande successo Calvisius va sicuramente attribuito sia alle caratteristiche uniche del territorio in cui vengono prodotte, sia alle innovative tecniche di acquacoltura utilizzate per l’allevamento degli storioni ed infine alla grande abilità artigianale dei Calvisius “Caviar Masters”.
La storia, i valori di un’ azienda 1998: Nasce Ars Italica Calvisius
Nel 1998 ha inizio il progetto Ars Italica Caviar che, grazie alla partnership tra Italian Caviar Srl ed Agro ittica Lombarda Spa, da vita ad Ars Italica Calvisius, una nuova linea di prodotti d’eccellenza che ha permesso di arricchire la gamma con nuove specie di storione da cui si ricavano cinque differenti tipologie di caviale. Tra questi spicca lo storione russo specie originaria del Mar Caspio e del Mar Nero. Nel 2012 ha inizio la produzione del Da Vinci, il ritorno dell’autentico caviale italiano, ricavato dallo storione dell’Adriatico (Acipenser naccarii).
La storia, i valori. 1999: inizia un successo internazionale
Il nuovo millennio è alle porte e Calvisius varca un nuovo traguardo, la domanda crescente e la diffusione sul mercato di nuove tipologie di caviale (Calvisius Venise e Calvisius Tradition Elite) dà il via ad un incredibile successo internazionale, iniziando ad affascinare palati e clienti importanti come l’Albereta di Gualtiero Marchesi, Dean&De Luca e il ristorante dell’’hotel Four Season di New York.
La storia, i valori. 2000: Calvisius e importanti compagnie aeree
Fin dal 2000 Calvisius, è stata scelta dalle più importanti compagnie aeree internazionali per il suo caviale puro e fresco. Precedentemente le suddette compagnie erano costrette ad utilizzare solo caviale pastorizzato, molto meno pregiato. È un successo straordinario che porta l’azienda ad aggiudicarsi nel 2006 il Mercury Award, premio che viene assegnato dall’ITCA (International Travel Catering Association) solo alle aziende che si sono distinte nell’eccellenza della categoria Food&Beverage.
La storia, i valori. 2012-2013: piacere per i palati più raffinati
Il biennio 2012-2013 è decisivo per Calvisius ed Ars Italica Calvisius: il lancio delle nuove linee di caviali come il pregiatissimo Beluga per l’uno, il raffinato Oscietra Imperial ed il delicato Da Vinci per l’altra. Si andrà ben oltre le più rosee aspettative ottenendo un un’eco internazionale. Ristoranti importantissimi come l’Osteria Francescana di Stefano Bottura, riconosciuto nel 2013 dall’autorevole rivista Restaurant come il terzo migliore Chef al mondo, hanno infatti scelto Calvisius ed Ars Italica Calvisius come i caviali da utilizzare nelle loro ricette.
La storia, i valori di un’azienda. Calvisius sbarca alla corte degli Zar
Sempre nel 2013 il successo non si ferma e la Russia, tradizionale madrepatria del caviale, apre le porte al caviale di Agro Ittica Lombarda. È’ questo un ulteriore risultato dell’impegno e del lavoro svolto in tutti questi lunghi anni, dell’attenzione e della passione che Calvisius infonde in ogni suo prodotto per garantirne sempre la massima qualità.

Alessandro Scorsone Ambasciatore del Bere 2014

Enrico Derflingher

Enrico Derflingher – Ambasciatore del Food 2015

Una carriera costellata di successi per Enrico Derflingher. Nato a Lecco nel 1962, si diploma all’Istituto alberghiero di Bellaggio e, a soli 27 anni, diviene chef per la famiglia reale inglese, un onore per tradizione riservato solo ai grandi chef francesi. Le sue esperienze all’estero continuano poi oltreoceano presso la Casa Bianca con George W. Bush senior.

La sua capacità e la sua professionalità nel soddisfare anche i palati più esigenti e prestigiosi hanno contribuito al successo della “Terrazza” dell’Eden di Roma, dove Enrico rimane per nove anni. Pronto a tornare ambasciatore della cucina italiana nel mondo, si sposta prima al Palace Hotel di St. Moritz, poi in Giappone, dove dà prova delle sue doti organizzative nella gestione di 30 diversi ristoranti italiani, tra cui l’Armani Ginza Tower di Tokyo.

Numerosi i riconoscimenti e le onorificenze che rendono omaggio al suo talento: quattro volte nominato tra i primi dieci chef al mondo nella “Five Star Diamond Award as one of the World’s Best Chefs”, di recente premiato “Fuoriclasse” al Vinitaly, è stato eletto Presidente Euro Toques – Italia nel 2012, e quest’anno anche presidente Euro Toques International. Oggi è chef a Villa Lario, dimora storica sulle rive del Lago di Como, dove la sua creatività ed esperienza sono messe a disposizione di potenti e reali di tutto il mondo in occasione di Expo 2015, per conoscere la vera tradizione della nostra cucina, nobilitata grazie alla maestria di Derflingher.

Stefano Carboni – Ambasciatore del Food 2014

Sezione Ambasciatori del Food
Per l’impegno profuso nel promuovere il Made in Italy e la Cultura del Cibo.
Per aver fatto della ricerca della qualità una Mission, per aver dedicato una vita alla conoscenza e alla diffusione dell’Eccellenza Agroalimentare.
Per l’altissima qualità delle trasmissioni radiofoniche e televisive da lui condotte o ideate.

Nato a Roma il 29 marzo 1962, laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi La Sapienza, Master in Comunicazione. Tra gli anni ’80 e ’90 è attivo nel campo della scrittura creativa, firmando numerose sceneggiature.
Dal 1997 opera nel settore della comunicazione agroalimentare ed enogastronomica, sia in qualità di Ufficio Stampa che in quella di comunicatore. Collaborazioni con testate come Unità, Cucina&Vini, Radio Vaticana, autore del programma “Street Food Heroes”, andato in onda nel 2014 su Italia 1. Responsabile e coautore dell’Atlante dei Vini Italiani per conto della Fondazione Qualivita e del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Consulente Rai per diversi anni per programmo importanti nell’ambito dell’agroalimentare e dell’enogastronomia. Docente di corsi di comunicazione presso il Master del Gambero Rosso e dell’Università Luiss di Roma, socio e amministratore dell’agenzia di comunicazione MG Logos di Roma.
Nel 2015 è stato pubblicato il suo romanzo “Il paradosso del calabrone” dalla casa editrice Memori.

Bartolomeo Errico

 

Ha frequentato l’istituto alberghiero, ma fin da studente ha lavorato in cucina, sulla riviera romagnola durante l’estate. Conseguito il diploma e assolti gli obblighi di leva, inizia la sua carriera vera e propria: prima aiuto chef, poi chef di cucina, poi responsabile food per una grossa azienda internazionale. A quel punto si avvicina alle grandi cucine e ai grandi cuochi europei. Dopo vari stage in giro per il continente, a contatto con personalità d’ogni genere, vanta oggi tra coloro che hanno apprezzato i suoi piatti grandi nomi del jet set, e anche qualche testa coronata. Ha gestito un suo  ristorante in centro a Caserta – La Cucinotta – che gli ha portato grandi soddisfazioni. Il locale è presente in importanti guide gastronomiche, nazionali e internazionali.Presente spesso come ospite e giudice in varie manifestazioni di food,lo chef Bartolo è un volto noto del piccolo schermo.

Nel 2000 viene scelto come uno dei primi chef a battezzare il neonato canale di cucina Alice TV,con il programma Gourmet,facendo poi varie apparizioni televisive sulle varie reti nazionali tra le quali RAI 1,RAI 2,Canale 5,fino ad avere e condurre un programma tutto suo “L’ABC in cucina in onda su RAI 1,alla televisione si affiancano anche interventi e programmi radio sia locali che nazionali

Ha lavorato come chef all’Hostaria dell’Orso di Gualtiero Marchesi. è  stato chef executive in due alberghi cinque stelle lusso di Roma.é autore dei libri “Questi Pazzi Pazzi Cuochi” editore Zona,e “L’ABC in cucina” RAI ERI e “La cucina Jazz di Bartolomeo Errico” ORME Editore.

Lo Chef Bartolo lavora attualmente come freelance e consulente, é docente in varie scuole di cucina

 

 

 

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Ha frequentato l’istituto alberghiero, ma fin da studente ha lavorato in cucina, sulla riviera

 

 

 

Premio Doc Italy – Viaggio Attraverso L’eccellenza “Friuli E Venezia Giulia” – 2016

FOGOLAR

 

VIAGGIO ATTRAVERSO L’ECCELLENZA “FRIULI e VENEZIA GIULIA”

Premio Internazionale
Doc Italy

IL FRIULI VENEZIA GIULIA
INCONTRA IL RESTO D’ITALIA
Camilla Nata e Anthony Peth ci condurranno in uno straordinario tour alla scoperta di una Regione, terra di singolare fascino e grandi tesori, dagli spettacolari panorami di alta montagna delle Dolomiti Orientali, della Carnia e delle Alpi Giulie, ai suggestivi laghi, dalle lunghe spiagge sabbiose alla costa rocciosa…
Una grande varietà dei paesaggi a cui corrisponde un patrimonio culturale altrettanto ricco e variegato, una storia complessa segnata dalla confluenza di diverse etnie.
Premio Doc Italy Friuli mira a sottolineare e dar giusto rilievo a questo straordinario patrimonio.
Un’importante vetrina tra passato e presente, tra la storia millenaria, tradizioni, arte, sapori e tesori con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo turistico del territorio.

PROGRAMMA
– Presentazione docufilm della “Promo Turismo FVG”
– Presentazione del Premio UnAR-DOC Italy
– Illustrazione della collezione incisioni del Socio architetto Giuliano Bertossi
– Presentazione e Consegna Riconoscimento a: Comitato di S. Floriano per il prestigioso Ciclo decennale di Mostre ad Illegio “Coniugazione di Fede ed Arte” (don Alessio Geretti e don Angelo Zanello) Helica, società esempio di imprenditoria e front end tecnologico (AD Pierluigi Nassimbeni) Tiziana Bagatella, attrice di teatro e cinema Marisa Plos, ceramista di Gemona Benito Zollia, presidente Brovedani Group spa
– Lettura di liriche poetiche
– Evento enogastronomico ERSA in terrazzo

ROMA
Giovedì 23 giugno 2016 ore 18.00
Casa delle Associazioni Regionali
via U. Aldrovandi, 16

 

On. Giuseppe Accrogliano – Una Vita Per …. 2013

Il Dott. Giuseppe accrogliano’, è nato a Rossano, risiede a Roma, in via Anapo n 29.
Laureato in Scienze Politiche e Sociali 110/110 lode – Pubblicista – Direttore ed Editore del C3 International.
Dopo un’esperienza al Gabinetto del Ministero dei Trasporti, ove ha seguito i lavori del Consiglio d’Amministrazione F.S., predisponendo i piani d’investimento e della politica economica, ha prestato servizio come dirigente generale al MINISTERO INTERNI (con mansione di Vice Prefetto Vicario per 12 anni) – LAVORO – POSTE – TESORO – MARINA MERCANTILE – PARTECIPAZIONI STATALI. Ha fatto parte del Comitato per le Regioni Meridionali.Consigliere Regionale per tre Legislature .
Primo eletto nel 1975 con 28 000 voti nella Regione Calabria. Fondatore e Presidente dell’Associazione Culturale C3 International, Associazione dei Calabresi nel Mondo, che raccoglie oltre 75 000 iscritti con ramificazioni in tutte le Regioni d’Italia là dove sono le comunità calabresi e ramificazioni a livello internazionale. Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti della Regione Calabria. Ha organizzato convegni nazionali ed internazionali pubblicando Tesi in diversi Convegni Economici di rilevanza nazionale sui seguenti temi, inerenti

– Centralità del Mezzogiorno.

– Il Mezzogiorno e le prospettive di uno sviluppo della Società Italiana.

– Infrastrutture per lo sviluppo del Mezzogiorno.

Consigliere d’Amministrazione Ferrovie della Calabria dal 2006

Già Consigliere d’Amministrazione e membro della Giunta esecutiva della SNAM (ENI).

Ha contribuito a realizzare la metanizzazione del Mezzogiorno.

Già Consigliere d’Amministrazione e Presidente AGIP PLAS (ENI).

Già Consigliere d’Amministrazione ENICHEM (ENI).

Vice-Presidente e Consigliere d’Amministrazione STANIC.

Già Consigliere d’Amministrazione e Presidente di diverse società della GEPI .

Già Vice Presidente FORUS (SOFIN IRI).

Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana.

Emilio Mortilla – Sezione percorsi ed innovazioni Eccellenti 2013

BENEMERENZE ED INCARICHI
  • Membro Comitato Scientifico U.N.E.S.C.O. – Commissione D.E.S.S. – dal Luglio 2005;
  • Premio DOC Italy – Eccellenze italiane – 10 Luglio 2013
  • Premio Alma Pales – Excellence Award – 09 Maggio 2012
  • Membro Comitato Tecnico Scientifico – Abbattimento Barriere Architettoniche e Sensoriali Comune di Roma –
    Novembre 2008
  • Membro della Fondazione Nuova Italia –– Novembre 2007
  • Membro Comitato Promotore della Fondazione Fare Futuro –Febbraio 2007.
  • Membro con funzioni di Coordinatore della “Commissione Interministeriale per le politiche sociali e la riqualificazione urbana ed abitativa“ D.M. 23 Marzo 2006 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Ministero del Welfare.
  • Membro Comitato Scientifico FederSanità A.N.C.I.- dal Marzo 2006;
  • “Man of the year 2003” for Health Science – proclaims from the Presidency of the Corps Diplomatique of The United States of America – 2nd July 2003; Onorary Member of Corps Diplomatique United States of America;
  • Full Member for Sanitary Sciences of the International Accademy of Authors of Scientific Discoveries and Inventions – 17/04/03;
  • World Humanity Award (anno2002) from Ecumenical World Patriarchate with State Privileges;
  • Gold Hercules International Award of Knights per “L’organizzazione sanitaria ” 7 Novembre 2002;
  • Commendia Teutonica di Grazia e Devozione – Sovereign Military Teutonic Order of Levant 12/06/01;
  • Cavaliere al merito della Repubblica Italiana – D.P.R. 2 Giugno 1997;
  • AA/AA1996/1999 Membro del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Universitario Labtegnos;
  • A/A 1998/1999 Cons. Delegato per la Formazione in Sanità del Consorzio Universitario “Labtegnos”;
  • Accademico dell’Internationale Burckhardt Akadem – 23/11/1995;
  • Ha ricevuto una laurea h.c. in Chimica Farmaceutica – Università “Pro Deo” di New York – 1993 ;
  • Accademico Socio Effettivo – Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria – D.M. n°602/’86.;5;
  • Accademico Socio Corrispondente – Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria – D.M. n°4504/’84;
  • 1984 -1999 – Membro del Consiglio di Reggenza dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria;
  • 1989 al 1999 Segretario Generale dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria.
    AGEING SOCIETY –OSSERVATORIO TERZA ETÀ – ONLUS
    Via G. Palumbo, 12 – 00195 Roma – Tel: 06 39751914 – 349.5755693 – Fax: 06 39741292 http://www.ageingsociety.com e-mail: ageing@virgilio.it – info@ageingsociety.com – emiliomortilla@yahoo.it –
    Iscritta con il n° 60 al Registro Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale, D.M. 21/11/2002 Iscritta al Registro Regionale delle Associazioni con determinazione n° D3163

Certificazione di qualità ISO 9001:2000 IQNET n° IT – 43758

  • 1997 Membro del Consiglio Direttivo della Società Italiana Fitness e Scienze Motorie.
  • 1998 -Vice Presidente della Società Italiana di Biologia e Clinica dell’Invecchiamento;
  • 1998/2001 Direttore del Dipartimento Sanità dell’Istituto di Ricerche “ Semeion“;
  • 04/2001 Socio Fondatore e Membro Vitalizio del Consiglio di Amministrazione dell’University College for Advanced Technology.- International Foundation ;
  • 06/2002 Segretario Generale dell’ University College for Advanced Technology e titolare cattedra di Bioetica;
  • President of International Anti-ageing Research Group – European Association -1997-2000;
  • Dal 2001 Presidente di “Ageing Society –Osservatorio Terza Età – Onlus;
  • Dal 2002 VicePresidente dell’Associazione Internet Monitoring – Responsabile del settore Formazione on line
    in medicina;
  • Dal 2011 Presidente della Confederazione U.N.I.R.S.I per L’Italia, confederazione nazionale di associazioni non profit e confederazioni di PMI.
  • Dal 1970 al 1993 Responsabile d’area (Italia Centro Meridionale ed Isole ) per l’informazione scientifica, la ricerca e lo sviluppo di specialità farmaceutiche di un’Industria Nazionale;
  • Consulente di Società Farmaceutiche, Chimiche, Alimentari. e di Telecomunicazioni;
  • Dal Maggio 2003/2005 responsabile scientifico delle trasmissioni televisive “Fra il dire ed il fare”- e “ R@gionando “ sul network nazionale Odeon TV.
  • Produttore del programma TV : “65 per ricominciare” con il finanziamento della Fondazione Roma. ATTIVITÀ DIDATTICA E DI RICERCA
  • Anno Accademico 2006/2007 – Docente di “ Medicina ed immigrazioni: aspetti demografici, tecnici e socio sanitari “ del Master in “ Scienze delle Migrazioni “ dell’Università Europea di Roma.
  • 2005-Docente di Bioetica IV Master in Medicina Internazionale–International Medicine Society Consorzio universitario Internazionale per la Formazione e la Comunicazione FOR.COM.
  • Docente di Bioetica A.A. 1996/1997 – 1997/1998 – 1998/1999 – 1999/2000 presso l’Università degli Studi “ G. D’Annunzio “ di Chieti- Facoltà di Medicina – Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport -D.U. Terapisti della Riabilitazione;
  • Docente di Bioetica A.A. 1997/’98 e riconfermato nel 1998/’99 presso l’Università degli Studi di Siena – Dipartimento di Chirurgia e Scuole di Specializzazione. Corso di Flebologia;
  • 1991 al 1999 Direttore del Centro Ricerche e Studi post-Universitari A.S.A.S;
  • 1991 al 1999 Docente di Bioetica di n° 8 Masters post-universitari in discipline specialistiche mediche;
  • Dal 1996 Professore onorario e lettore di Psicologia presso l’European University di Mosca;
  • N°48 pubblicazioni scientifiche. Relatore e Chairman in oltre 100 Congressi nazionali ed internazionali.

 

Stefano Cuzzilla – Sezione Management 2013

Dal 23 maggio Presidente Federmanager
Stefano Cuzzilla è nato a Roma nel 1965, laureato in Economia aziendale, è dirigente industriale presso Techno Sky s.r.l. (gruppo ENAV).
Dal 2009 è il Presidente del FASI – Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa per i Dirigenti di aziende produttrici di beni e servizi; in tale ambito, Presidente del FASI OPEN – Fondo Aperto di Assistenza Sanitaria Integrativa per i lavoratori non-dirigenti; Amministratore della Gestione Separata GSR–FASI e anche Consigliere di amministrazione di SELDA INFORMATICA s.c.a.r.l. – Società consortile per la realizzazione dei sistemi informatici del FASI, del FIPDAI (Fondo Integrativo Previdenza Dirigenti Aziende Industriali) e di Previndai.
Dal 2008 Presidente dell’Unione regionale dei dirigenti industriali del Lazio.

Attualmente collabora con l’Università Campus Bio Medico di Roma (UCBM) al Master di I° Livello in “Imprenditorialità in Sanità” sul tema “Sanità integrativa e Management della Sanità”, con l’Università LIUC, Libera Università degli Studi Carlo Cattaneo, al Corso di Alta Formazione Universitaria sul tema “Istituzioni e Gestione delle Forme di Assistenza sanitaria pubblica e integrativa”, e con l’Università LUISS Guido Carli, Business School, come docente e membro del comitato scientifico del Corso di Formazione sul tema “Management dei Fondi sanitari integrativi” e del Corso di perfezionamento “Organizzazione e Management del Welfare integrativo: fondi pensione e fondi sanitari – MAWI”.
Dal 2008 al 2010 è docente in Sicurezza Stradale e Gestione delle Infrastrutture per l’ISTIEE- Istituto per lo Studio dei Trasporti nell’Integrazione Economica Europea dell’Università degli Studi di Trieste.

Pubblica su varie riviste di settore sui temi del management, del welfare integrativo e relazioni industriali. Ha curato la prefazione del libro “Conoscere per governare l’insicurezza stradale in Italia”. Come Presidente del FASI ha promosso lo studio “Lo sviluppo della sanità integrativa: sinergie tra welfare pubblico e welfare privato”, 2012, e la ricerca “Universo salute. La sanità italiana tra oggi e domani”, 2015.

Consigliere di Amministrazione di “VISES Onlus”, ONG di riferimento di Federmanager, che sostiene azioni di volontariato specialmente nei Paesi in via di sviluppo. È presidente e socio fondatore della “Accademia dell’ingegno”, associazione in favore del patrimonio culturale, scientifico e imprenditoriale italiano. È socio fondatore e membro del cda dell’associazione “Tito Gobbi”, organismo no profit per la diffusione della cultura musicale-operistica. Nel 1991 ha costituito l’associazione nazionale periti informatici (A.N.P.I.) di cui è stato Presidente. È iscritto all’Ordine Professionale dei Giornalisti del Lazio, albo pubblicisti.

Premio Doc Italy – Viaggio Attraverso L’eccellenza Campana – 2016

Unar – Casa delle Regioni
ha Presentato
“Doc Italy Campania”
tra Eccellenze e Primati Mondiali
Il 18 maggio 2016 nella prestigiosa sede dell’Unar pioggia di Emozioni e Sorprese per la Regione più calda e colorata d’Italia
La Giornalista Rai Camilla Nata & l’Ambasciatore del Made in Italy Anthony Peth hanno magistralmente condotto la tappa più ricca della rassegna Doc Italy Viaggio Attraverso le Regioni
Un tour nelle bellezze campane ad apertura della premiazione, il dono dell’Artista Internazionale Fiamma Zagara al Presidente Pasquale Mastracchio e al Segretario Alessandro Carnevali per la “Pinacoteca delle Regioni”dell’Unar, artista eclettica che con materiali di riciclaggio racchiude il mondo in tele “atipiche”, la premiazione a personaggi illustrissimi del panorama internazionale dalla Protagonista indiscussa e interprete straordinaria della sua amata terra “Marisa Laurito”, alla giovane promessa dell’imprenditoria l’incredibile Mariapina Fontana, dai coralli di Torre del Greco primato Mondiale della Famiglia De Simone allo Chef Bartolomeo Errico con la prima Accademia on line Universale perché tradotta in 8 lingue incluso il L.I.S. (linguaggio dei segni), ospite d’onore Premiato Doc Italy 2015 al Ministero delle Politiche Agricole “Manuel Lombardi e il Conciato Romano
Grande entusiasmo per l’arrivo dei campioni mondiali di Pizza che direttamente da Napoli, reduci dal Guinnes World Record che ha visto materializzarsi in più’ di 6 ore una pizza lunga 1853,88cm, hanno festeggiato offrendo pizze fritte partenopee “record di gusto e apprezzamenti”
Emozionante l’intervento della Divina Fioretta Mari con il Maestro Marco Orlandi “artista Ufficiale del Premio internazionale Doc Italy” hanno regalato perle di Saggezza e grande Umanita”donando un messaggio positivo per il futuro di una terra incredibile e incredibilmente ricca di “TUTTO E IL CONTRARIO DI TUTTO” come solo la Campania sa essere
Durante l’evento il Presidente Mastracchio e il Segretario Generale Carnevali hanno presentato la partnership con la rivista internazionale Free Time della Dott.ssa Antonella Ferrari che sin dall’ inizio di Doc Italy ha dimostrato grande attenzione per il Premio e la promozione regionale mission dell’Unar
A chiusura della premiazione il Maestro Valerio Faccini ha presentato la Nuova avventura della Casa delle Regioni che per il prossimo mese ospiterà il Gemellaggio “Cuba – Campania” con a cornice la sua meravigliosa Mostra Fotografica “Emozioni e Colori” , come spiega Tiziana Sirna organizzatrice del Premio Doc Italy e ideatrice di questa nuovo Progetto, Cuba e la Campania sono un’esplosione di Colore, Umanità, Calore, Passione, Solarità, due popoli lontani geograficamente ma vicinissimi umanamente, con la capacità di affrontare qualsiasi problema con un grande sorriso e tanta voglia di vivere e “annà annanz”!
Tutti i sensi sono stati appagati, a rapire la vista le splendide Modelle della Ma.Ma.Management avvolte nelle geniali creazioni dei Vincitori di “Detto Fatto” Vincent Cabrè e Claudia Attianese e l’Alta Sartoria Uomo “Elia” di Gennaro Chiacchio, a rallegrare l’udito Reo Confesso e la sua Band,a deliziare i palati esigenti dei selezionati ospiti “percorsi gastronomici d’Eccellenza Campana” con la Cantina Annarumma assoluta Protagonista in gustosa compagnia con l’Azienda Agricola Quercete i suoi formaggi e i suoi salumi rari di maiale Nero Campano, Ernesto Fico con la Torta “Doc Italy” e “Fiocchi di Neve”il dolce che fa tendenza, Salvatore Corso e le Eccellenze Casearie, Oscar Bonomo e i croccanti Torroncini Marisa, le tipiche Sfogliatelle del Bar Umberto, i Salumi unici di Marcello Gaudino e i campioni mondiali di pizza Lella Galliffuoco, Franco Ursini, Umberto Fornito….
La Campania ha Conquistato Roma e la Casa delle Regioni!

___________________
Motivazione Premi
Marisa Laurito
sezione
Ambasciatrice dell’Arte
Per aver donato la sua vita all’Arte e racchiuso l’ Arte in “una Mossa”
Per la sua generosità e la solarità con cui illumina ogni platea
Per aver fatto del teatro il suo “Piatto Migliore”, per averlo condito con passione, tenerezza, goliardia, introspezione, e aver fatto riflettere lasciando “sempre” un sorriso
Per essersi cimentata a tutto tondo in ogni forma d’arte nelle sue mille espressioni e aver anticipato i tempi scrivendo e discorrendo di cucina
Per la sua umiltà e l’atteggiamento sempre cordiale e mai snob nonostante gli straordinari successi e la sua grande popolarità grazie alla quale porta avanti importanti battaglie sociali
Per aver “sottolineato” le sue origini partenopee con veracità e tenacità senza mai scadere in volgarità
Per essere stata in grado di passare da ruoli drammatici a comici con stile e naturalezza
Per aver racchiuso il mondo “nella rotondità femminile”
Famiglia De Simone
primato mondiale per i
Coralli di Torre del Greco
Per aver reso Torre del Greco “Capitale Mondiale della lavorazione del Corallo e dei Cammei”
Per aver mantenuto fede alle proprie origini e portato avanti “la lotta quotidiana degli artigiani” con etica e morale non scendendo a compromessi o seguendo logiche di mercato
Per aver tramandato una tradizione unica vanto di un’intera regione e dell’Italia tutta
Per essere riusciti con la passione per i coralli a trasformare un passato pregno di tradizione in un presente fondato su di esse ma con un occhio attento all’estero e alle innovazioni
Bartolomeo Errico
sezione
Tradizione e Innovazione
Per aver creato con la cucina un’armonia perfetta
Per aver ripreso le tradizioni di Mamma Rosa e Zia Maria e averle fuse con i segreti dei migliori chef al mondo dando vita alla sua cucina in note che passa dal Jazz alla Musica da Camera passando dal Soul al Rap in una sinfonia di sapori e saperi
Per aver dato ai corsi di cucina “UN LINGUAGGIO UNIVERSALE” con “Si Chef” , un programma straordinario, all’avanguardia e soprattutto “PER TUTTI”
Mariapina Fontana
sezione
Giovani Imprenditori
Per l’amore, la passione, la tenacia, l’impegno e il pizzico di follia con la quale ha stravolto la sua vita e ancora giovanissima ha iniziato un percorso duro quanto meraviglioso.
Per l’umiltà, la prematura saggezza, la consapevolezza e la professionalità con cui affronta il piu’ difficile dei mestieri
Per aver in brevissimo tempo raggiunto grandissimi risultati frutto delle sue incredibili capacit

 

Premio Internazionale Doc Italy

VIAGGIO ATTRAVERSO L’ECCELLENZA CAMPANA
Mercoledì 18 Maggio dalle ore 18:00 – Via Aldrovandi, 16

11680-Sala_di_Sala_di_Alessandro_affresco_della_volta_particolare_La Campania incontra il resto d’ Italia
Camilla Nata & Anthony Peth ci condurranno in uno straordinario tour virtuale alla scoperta di un Territorio ricco di tesori e contrasti, odori e colori, sapori e saperi, tradizione e innovazione il meglio di una Regione Unica & inimitabile. La giornalista Rai e l’Ambasciatore del Made in Italy avranno l’onore d premiare figure Eccelse quali l’Artista internazionale Marisa Laurito, il Presidente dell’Ice Riccardo Maria Monti e il Mastro Pasticcere Sal De Riso. La splendida terrazza della Casa delle Regioni sarà la cornice ideale per percorsi gastronomici d’Eccellenza Campania che incontreranno il Viaggio Attraverso le Tipicità Regionali di

Doc Italy
VIAGGIO ATTRAVERSO L’ECCELLENZA
Parterre Eccellente, Premiati di Altissimo Spessore, Folklore, Prodotti Tipici Straordinari Arte, Artigianato, Cultura,Paesaggi, Folklore, Sapori, Saperi e ….. Un’importante Vetrina che darà la giusta visibilità ad una Regione bella quanto difficile

Dott.ssa Emanuela Metri – Sezione Arte E Spettacolo 2014

Sezione Ambasciatori dell’Arte
Per una vita dedicata al teatro, alla recitazione, ai giovani, per aver avuto il coraggio di combattere i “NON MERITOCRATICI” meccanismi Italiani e aver portato oltre Oceano e diffuso nel mondo la sua arte e il suo insegnamento.

Nata a Reggio Calabria, vive oggi tra Roma e Los Angeles. Dopo aver conseguito The International Baccalaureate a Londra, Manuela Metri si diploma nel 1985 al laboratorio di arti sceniche di Gigi Proietti e poi si trasferisce a Los Angeles, dove studia e lavora (al Lee Strasberg Theatre Institute di Hollywood). Parallelamente alla sua carriera di attrice (nel ‘91 la NBC la sceglie per un ruolo fisso nella Soap Santa Barbara) si occupa di produzione Cinematografica e di Management di attori. Come manager è vice presidente della International Division della Carlyle Productions (di Phyllis Carlyle) e collabora con Beverlee Dean Management per un lungo periodo; poi, nel 2003, fonda, insieme ad altri due soci, la Redbox Management and Productions Company, con sede a Los Angeles e a Roma. Per conto della Redbox gestisce un numero limitato di attori sia sul territorio americano che italiano. La sua ultima grande sfida in Italia è la regia e la produzione, oltre che l’interpretazione, del musical americano “Menopause The Musical”, che ha debuttato a Roma nel marzo del 2006. È coautrice, insieme a Fioretta Mari, del libro “Ciao Artista” edito dalla Salani. Nell’estate del 2006 ha curato la regia dello spettacolo “Voilà Marisa” (di e con Marisa Laureto), che nel 2007 ha toccato i maggiori teatri delle comunità .italiane all’estero.

Vive da anni tra Roma e Los Angeles, la sua compagnia la RedBox Productions, con uffici in entrambi le città, si occupa di management di attori (pochissimi) e produzione. Dopo essersi diplomata nel 1985 al Laboratorio di Gigi Proietti, continua come attrice a studiare e lavorare presso gli Strasberg Institute, di cui è ancora attiva sostenitrice, sposa un giocatore di basket americano da cui ha un figlio: Chauncey.

Nel 1991 la NBC la sceglie per un ruolo fisso nella soap opera Santa Barbara. Lavora con grandi personaggi dello showbiz americano, da Liza Minnelli ad Anna Strasberg, Phyllis Carlyle, Beverlee Dean. La sua ultima grande sfida in Italia è la regia e produzione del musical americano MenopauseTheMusical del quale ha curato anche adattamento e traduzione, con debutto a Roma il giorno 8 Marzo 2006.

E’ coautrice insieme a Fioretta Mari del libro Ciao Artista edito dalla Salani.

Nell’estate 2006 ha curato la regia dello spettacolo “Voilà Marisa” di e con Marisa Laurito. Dal 2007 è nei teatri italiani come regista, produttrice e co-protagonista dello spettacolo che celebra i 35 anni di carriera di Marisa dal titolo “A me me piace ‘o scio’” che a maggio 2011 tornerà al Teatro Sistina di Roma con il titolo “Tutti insieme abbondantemente” (unica regista donna della stagione).

Fioretta Mary – Ambasciatrice dell’Arte 2013

Fioretta Mari (Firenze, 19 luglio 1950) è un’attrice e insegnante italiana, nota al pubblico di Canale 5 come docente di dizione e recitazione degli allievi della scuola-spettacolo Amici di Maria De Filippi.
Fioretta Mari (Firenze, 19 luglio 1950) è un’attrice e insegnante italiana, nota al pubblico di Canale 5 come docente di dizione e recitazione degli allievi della scuola-spettacolo Amici di Maria De Filippi.
Nasce da padre fiorentino e madre siciliana. La sua carriera di attrice inizia prestissimo, dimostrandosi subito una bambina prodigio, collaborando con grandi attori teatrali e cinematografici quali Turi Ferro, Oreste Lionello, Vittorio Gassmann, Jean Louis Barrault, Madeleine Renaud, Leo Gullotta, Massimo Troisi, Aldo Giuffrè, Nino Manfredi, Ugo Tognazzi, Pino Caruso e Mario Scaccia. Oltre che per i suoi spettacoli teatrali (più di 150, nelle più importanti città del mondo, da New York a Londra, da Parigi a Mosca, passando per Berlino, Rio de Janeiro, Budapest e Montevideo), ha acquisito molta fama, soprattutto fra i giovani, grazie al programma tv Amici di Maria De Filippi, in onda su Canale 5, in cui ha svolto il ruolo di insegnante di dizione e recitazione.

Il 24 luglio 2010 è stata premiata ad Alghero con il “Grand Prix Corallo Città di Alghero” per la sua attività di attrice.[1] Nel settembre 2010 diventa direttrice artistica della ArtAcademy Carrara (Accademia Nazionale dei Mestieri dello Spettacolo), una nuova “talent academy” che si prefigge l’obiettivo di formare nuovi talenti; nello specifico Fioretta Mari si occupa di insegnare dizione e recitazione. Dal 2009 insegna presso lo Strasberg Institute di New York city, dove ha portato il metodo d’insegnamento della Commedia dell’arte, lasciando entusiasti gli allievi che, a parere della co-direttrice insieme ad Anna Strasberg, Victoria Krane “non si erano mai mostrati così attenti ed entusiasti nei confronti di un docente”.

Dal 2015 è la direttrice artistica del festival per attori ACT Italy che, dopo varie tappe in tutta Italia, si è concluso, con grande successo, il 2, 3 e 4 luglio 2015 con la “tre giorni” al Teatro Parioli di Roma.

Per il teatro italiano è stata sicuramente una delle bambine prodigio più importanti che hanno recitato su un palcoscenico. Bellissima interprete a livello internazionale di molte piéce, durante gli anni della giovinezza, ha preso parte a veri e propri capolavori che hanno incantato la critica e il pubblico che si spostava da casa alla platea. Poco ricercata dal cinema, è diventata poi insegnante di dizione e recitazione per un talent show di successo quale “Amici di Maria De Filippi”. Quando spiega la recitazione ai più giovani si avverte un vero sentimento di gioia nei confronti dell’arte drammatica e sono sentimenti di così forte vitalità che contagiano persino il pubblico oltre lo schermo della televisione.
Il grande successo a teatro
Di padre fiorentino, segue le orme della madre, l’attrice siciliana Franca Manetti, e degli zii, le interpreti Maria Tolu e Ida Carrara e l’attore Turi Ferro. Comincia la sua carriera prestissimo, imponendosi come bambina prodigio del palcoscenico e lavorando fianco a fianco con nomi di serie A del nostro teatro e di quello francese: Oreste Lionello, Vittorio Gassman, Jean-Louis Barrault, Madeleine Renault, Leo Gullotta, Massimo Troisi, Nino Manfredi, Ugo Tognazzi, Pino Caruso e Mario Scaccia. È l’interprete di “Anatra all’arancia”, “L’avaro”, “La figlia di Jorio”, “Tovarich”, “Il malato immaginario”, “Parole d’amore parole”, “La città del mondo”, “Pasquino” e il musical “Menopause” con Marisa Laurito, Fiordaliso e Manuela Metri, grazie ai quali tocca città come New York, Londra, Parigi, Mosca, Berlino, Rio de Janeiro, Budapest e Montevideo.
Piccolo schermo
Televisivamente, dopo aver lavorato con lo zio Turi Ferro (ma anche con Umberto Spadaro) alla fiction Aria di continente (1970) di Marcello Sartarelli, si convince che il piccolo schermo non è proprio luogo per lei e gli preferisce il teatro, seppur reciti sporadicamente in qualche miniserie come Le ragioni del cuore (2002) di Anna Di Francisca, Luca Manfredi e Alberto Simone con Irene Ferri, Sabrina Impacciatore, Stefano Accorsi, Edwige Fenech, Massimo Reale, Thomas Trabacchi, David Sebasti, Giulia Steigerwalt, Cinzia Mascoli, Tiziana Lodato e Alessandro Benvenuti, e Ricomincio da me (2005) di Rossella Izzo con Raffaella Bergè, Claudio Bigagli, Deborah Caprioglio, Paolo Conticini, Edoardo Costa, Giobbe Covatta, Gioele Dix, l’oggi presentatrice Barbara D’Urso, Andréa Ferréol, Arnoldo Foà, Riccardo Garrone, Alex Partexano, Francesca Reggiani, Remo Remotti, Francesco Salvi, la grandissima Stefania Sandrelli, la brava caratterista Gisella Sofio, Ricky Tognazzi e l’attrice feticcio di Ferzan Ozpetek Serra Yilmaz.
Lavori al cinema
Cinematograficamente parlando, viene tenuta a battesimo sempre dallo zio Turi Ferro, che la vuole accanto a lui nel film di Paolo Cavara Il lumacone (1974) con Agostina Belli, Ninetto Davoli, Francesco Mulé, Isa Danieli, Liù Bosisio, Gianfranco Barra, Franco Bracardi, Vittorio Fanfoni e Lorenzo Piani. Ma anche sul grande schermo sono apparizioni sporadiche e per piccoli ruoli (Alice, Sharm El Sheik, 2010). Nel 2011 partecipa alla commedia musicale corale A sud di New York, diretta da Elena Bonelli, nella quale interpreta il ruolo della zia Alida.

Paola Crema

Sezione Ambasciatori dell’Arte
Per rapire, incantare e far vivere piogge di emozioni con le sue straordinarie creazioni, per ricordare a tutti quelli che hanno l’onore di conoscerla quanto solo i “GRANDI” sappiano essere umili.
Per la sua rivisitazione del classicismo in chiave moderna che regala un viaggio attraverso il tempo in ogni sua mostra.

L'”archeologia immaginaria” di Paola Crema , è il frutto di un gioco concettuale teso a farci credere che le sculture da lei realizzate sono in realtà reperti riemersi da un “continente perduto”. Ed il gioco è ancora più complesso nelle sue opere fotografiche, nelle quali “documenta” l’attimo del ritrovamento,mentre in realtà il set – distrutto subito dopo aver effettuato la ripresa – è ottenuto usando quelle sculture da lei stessa prima realizzate. Un gioco di rimandi intrigante con risultati sorprendentemente convincenti.

Artista poliedrica, si è inizialmente dedicata alla creazione di sculture tipo Wunderkammer in argento e materiali preziosi (corallo, perle, oro, cristallo di roccia, pietre semipreziose) e gioielli esclusivi, vere e proprie piccole sculture da indossare. Opere ospitate per un anno nel Museo degli argenti a Palazzo Pitti alcune delle quali esposte in modo permanente.

Si è dedicata alla scultura in bronzo di grandi dimensioni, opere esposte al Museo Archeologico di Firenze, Museo del Corso a Roma , Villa Adriana a Tivoli e numerose prestigiose sedi romane tra le quali il Tempio di Adriano, la Casina delle Civette, la Centrale Monte Martini.
Le sue opere,apprezzate da un pubblico non solo italiano, fanno parte di numerose collezioni private di carattere internazionale.

Ha frequentato l’Accademia delle belle arti di Firenze dedicandosi subito allo studio dell’antichità ma anche del design, ed esplorando a fondo il mondo antiquariale nel quale ha operato con grande successo.
La cultura dell’antico e l’amore per il mondo classico hanno portato l’artista a dar forma a sculture sapientemente modellate, dando corpo alla sua “archeologia immaginaria” in un percorso concettuale che simula ritrovamenti archeologici, concretizzati nelle sue opere in bronzo e talvolta trasferiti, con un gioco di apparente documentazione, in splendide immagini fotografiche che ci fanno partecipare agli “scavi immaginari” di Paola Crema.
Vive e lavora a Firenze e a Roma.

BIBLIOGRAFIA

– C. Crescentini, R. Mambella: catalogo mostra Il Tempo e il Mito: Astronomia / L’Uomo e l’Universo 1609-2009, Archivio di Stato, (EUR) Roma 2009
– I. Gherardi: Rosebud, “Corriere della Sera / Corriere Fiorentino”, Firenze 25 aprile 2009
– P. Luciani: Paola Crema cammina in mondi arcani, in catalogo mostra “Calzature da sogno”, Mac’n, Monsummano Terme (PT), Pacini editore, maggio, giugno 2009
– C.M. Cunaccia: La casa atelier, “Firenze Magazine” n. 10, 2009, p. 200-203
– A. Quattordio: Lux Arcana, “AD Collectors”, supplemento di “AD” n. 331, Milano 2008, p. 46-47
– M. Moss: Casa d’Artista, “d’Ex” n.8, Firenze, novembre 2008
– B. Adembri, M. Sapelli Ragni: catalogo mostra Marguerite. Villa Adriana, Tivoli, giugno 2008
– C. Acidini, O. Casazza, D. Liscia Bemporad, G. Serafini: catalogo mostra Memorie preziose, Ed. Sillabe, Museo degli Argenti e delle Porcellane, Palazzo Pitti, Firenze, ottobre 2007 – settembre 2008,
– B. Pacelli: Nel segno di Atlantide, “Italia Oggi”, 16 novembre 2007
– D. Liscia Bemporad: Il Tempo Grande Scultore, catalogo mostra Museo Capitolino Centrale Montemartini, Roma, novembre 2007
– L. Cini: Sculture gioiello, tra arte, natura e creatività, “La Nazione”, Firenze, ottobre 2007
– P. Luciani: Sculture da indossare, in catalogo mostra, Fortino, Forte dei Marmi (LU), aprile 2007
– AA. VV. Mirabili / l’arte d’abitare, Ed. Formitalia, Valenzatico, Quarrata (PT), marzo 2007, p. 76-85
– G. Serafini: Paola Crema / Continente perduto, Ed. Centro Sperimentale di Arte Contemporanea, Firenze 2006

– P. Luciani: Sculture da indossare, in catalogo mostra, Fortino, Forte dei Marmi (LU), aprile 2007
– AA. VV. Mirabili / l’arte d’abitare, Ed. Formitalia, Valenzatico, Quarrata (PT), marzo 2007, p. 76-85
– G. Serafini: Paola Crema / Continente perduto, Ed. Centro Sperimentale di Arte Contemporanea, Firenze 2006
– P. Luciani: I Gioielli di Paola Crema Fallani, antiquaria e gallerista, (Tesi di laurea) Università degli Studi di Firenze, Facoltà di Lettere, 2005-2006
– G. Serafini: Preziosità e Bizzarrie “A&C”, Ed. Rima, Milano, marzo 2003
– B. Rivarola: Galanterie Gioiellate, “Collection Beirut” n. 5, Ed. Claude J. Mazloum, Beirut 2003
– E. Bagnoli, M. Bossetti: L’Eredità Etrusca,“Accessori Collezioni”, Ed. Rima, Milano, marzo 2003
– AA VV: Artist’s Jewellery in Contemporary Europe, “Newsletter” n. 11, Ed. Ilias Lalaounis Jewelry Museum, Atene, gennaio 2001
– G. Forni: in Contemporary Italian Jewellery in the Sartirana Collection, catalogo mostra Ilias Lalaounis Jewelry Museum, novembre 2000 – gennaio 2001, Ed. Dimitris Platzos, Atene, p. 60-61
– G. Serafini: Preziosi senza tempo, “AL”, Ed. Target n. 11, Bologna, dicembre 2000
– P. Kam Fu: Meduse, “ZIP Magazine Hong Kong”, Ed. Twin Fame Limited, giugno 2000
– E. Schatz: Preziosità e Bizzarrie, catalogo Monaco Art Galerie, Principato di Monaco, Ed. Monaco Art, aprile 2000
– M.T. Prestigiacomo: Quei gioielli sussurrano parole di mare, “Corriere del Mezzogiorno”, Messina,15 marzo 2000
– G. Serafini: Preziosità e Bizzarrie, catalogo mostra Richard Ginori Stores, Firenze, marzo-aprile 2000
– L. Nocentini: Oggetti d’arte da indossare, catalogo mostra Parlamento Europeo, Bruxelles, febbraio 1999
– M. Mostardini: Il giardino segreto, “Il Tirreno”, Livorno, 11 giugno 1998
– B. Rivarola: Triunfo de la plata, “Yoja Arte”, Barcellona aprile 1998, p. 170-175
– M.C. de Montemayor: Intrighi d’argento, “MCM / La storia delle cose”, Firenze, settembre 1997
– R. Baldini: Io, Lady 900, “La Nazione”, Firenze, 16 febbraio 1994
– R. Reif: Shoppers world “New York Times”, New York, 15 aprile 1990

 

Gianni Molaro

Antonella Freno – Sezione Cultura

Antonella Ferrari – Editoria 2014

Danilo Lavorata – Imprenditori Eccellenti

Manuel Lombardi

Dario Frega – Progetti Innovativi

Maria Grazia Passeri – Sezione Sociale

Attiva fin dalla metà degli anni ’70 per l’affermazione dei diritti civili e umani, ha ricoperto incarichi politici, dedicandosi poi esclusivamente alla promozione dei diritti della persona dal 1985 ad oggi.
Scrittrice, copywriter, ideazione brevetti di prodotti di comunicazione innovativi ed affermati.
Fondatrice del “Comitato Un neonato vivo al 2000”, nato circa 15 anni or sono contro l’infanticidio. Ha realizzato con il Ministero degli Interni, negli anni ’80, “Operare oggi per convivere domani”, la prima settimana nelle scuole per la convivenza tra culture, anticipando temi che solo ora sono di grande attualità.
Fondatrice e animatrice creativa per l’Associazione “I Diritti civili nel 2000 – Salvabebè/Salvamamme” della quale è attualmente presidente. Ha ideato e organizzato progetti in favore di persone in stato di fragilità e difficoltà. Ha collaborato a lungo con le Nazioni Unite sui temi delle pari opportunità e dei diritti umani, ed ha lavorato con le più alte Istituzioni, anche internazionali. Le attività del Salvamamme sono da sei anni sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, 365 giorni l’anno.

Marco Orlandi – Sezione Cultura

Pasquale Mastracchio – Sezione Sociale

Alessandro Carnevali – Sezione Sociale

Coralli di Torre del Greco

Il fatto che la storia di Torre del Greco sia legata all’amore per il corallo è cosa nota, ma forse non tutti sanno che fu una storia d’amore ad influenzarne il destino.

Il corallo, per la nostra città, ha rappresentato da sempre più di quanto si pensi. Il corallo per Torre è stato ricchezza, ma ancor prima sudore della fronte e mezzo per far fronte alla miseria.

I Torresi però, in origine, il corallo sapevano solo pescarlo, perciò quando un certo Paolo Bartolomeo Martin sbarcò nel nostro porto, fu una vera manna dal cielo.

L’intraprendente Paolo Bartolomeo Martin era partito da Marsiglia, con le sue origini genovesi, lasciandosi dietro un forte declino della lavorazione del corallo, causato dalla rivoluzione francese. Dotato di un’inquieta personalità e di innate abilità nell’incidere cammei, il Marsigliese, così chiamato dalla gente del porto, una volta arrivato nella città torrese, non ci mise molto a capirne il grosso potenziale commerciale. Alle sue capacità, i Torresi devono la nascita del primo laboratorio per la lavorazione dei cammei in corallo e su conchiglia.

Il Marsigliese, però, profondamente preso dalle sue mire imprenditoriali, non aveva calcolato un imprevisto: l’amore.

“Galeotto fu il rametto e chi lo pescò”, se così si può dire.

Fu in una giornata come le altre, mentre si trovava nel porto della nostra città a contrattare su una vendita di corallo, che lo sguardo del nostro Martin si posò sulla bellissima sorella di un pescatore. Ne rimase letteralmente incantato. Complici il sole, il luccichio del mare o, forse, la componente magica di quei rametti rossi e grezzi, per il Marsigliese non ci fu più scampo. E amore fu!

Paolo Bartolomeo Martin, allora, decise di stabilirsi definitivamente a Torre del Greco e, nel 1805 chiese al Governo Borbonico il permesso per avviare la lavorazione del corallo nella nostra città.

Ecco come una storia d’amore abbia influenzato il destino della nostra città che, da allora, ha potuto trasformarsi da molo di pescatori a capitale mondiale degli artisti dell’oro rosso.

Montappone e “Il Cappellaio Pazzo”

“Iervicella” 

Un primato mondiale

Quanti di voi si sono chiesti dove comprerà mai i suoi eccentrici “copricapo” la regina Elisabetta?

Il suo segno di riconoscimento è “Made in Italy” come la gran parte dei cappelli più famosi al mondo; molti di voi penseranno, sicuramente al nord, in qualche mega grigia azienda con più’ di 300 dipendenti e l’ora di pausa tra sigarette,  cemento e “amianto”, e invece no!

La Capitale del Cappello è un piccolo centro dell’entroterra marchigiano, neppure 1.800 abitanti quasi cento produttori di cappelli tra cui 45 aziende e più’ di 50 meravigliosi artigiani.

Per capire di più’ di questo “bizzarro fenomeno economico” mi rivolgo al Presidente del consorzio Capeldoc Marche, che mi racconta una storia da cui avrebbe potuto prendere spunto Salvatores per uno dei suoi film; in un marchigiano italianizzato mi fa vivere, step by step, “la favola di un successo”; esordisce con la battuta <<ero povero”, il mio babbo coltivava una striscetta di terreno in cui “c’era di tutto” incluso il grano, si tagliava con la falce e raccoglievamo anche la “iervcella” in dialetto, una sorta di paglia, che lavoravamo dal vespro a notte fonda intrecciando cappelli>> anche lui ne intrecciava come tutta la sua famiglia e la mattina dopo partiva col papà verso Senigallia per vendere il risultato del loro duro lavoro

Prima a piedi, poi in bicicletta, spiga dopo spiga, porta dopo porta,  intreccio dopo intreccio si comprò la sua “mitica Vespa” dando una grande “spinta” al suo business e dalla Fiat 500 in poi un crescendo di successi, prima 2 operai , poi tre, poi 4 fino ad avere un impero che esporta cappelli in tutto il mondo…

Ha scritto anche un libricino con la sua storia, gli chiedo perché non lo mette su internet, mi risponde <<cosa?Gliene regalerò uno a lei, lo do solo agli amici e ai clienti che vengono in azienda>> si è quasi risentito, alla mia domanda ha risposto perplesso; il bello di quest’angolo di Marche in cui il passato e il futuro si fondono è la genuinità delle persone, la semplicità di imprenditori che mi parlano delle regole più’ all’avanguardia dell’economia internazionale, che formano un consorzio per essere competitivi nelle esportazioni, che riescono e portare all’estero dal 50 all’ 80% della loro produzione e si scandalizzano se gli si chiede di pubblicare la loro storia sul web, perchè qui alla base ci sono i rapporti umani, convivono con il primato dei cappelli dalla fine del’ ottocento.

Mi viene in mente Forrest  Gump, che conobbe Elvis Presley, John F. Kennedy, Lyndon B. Johnson, John Lennon, George Wallace e Richard Nixon, vinse i mondiali di Ping Pong, fu una stella del football  non avendo neppure lontanamente idea di quanto quello che gli accadeva fosse eccezionale; in egual modo a Montappone quello  che a me sembra incredibile è del tutto normale; che qui’ si rifornisca la disney, warner bros, nike, i sovrani o i più famosi personaggi del jet set mondiale non stupisce nessuno, è la loro normalità, la quotidianità che vivono da sempre, ma che una storia fatta di emozioni, di vita, di fatica e di sacrifici venga “utilizzata” nel web quasi scandalizza.

Rapita dal suo racconto mi ero dimenticata la natura del mio articolo, la prima domanda che mi viene in mente, ma che quasi temo fare per non distruggere l’atmosfera surreale che “questa favola moderna” mi ha regalato, è sulla crisi e come loro la stiano vivendo, Serafino con una grande dignità e rigore, cambiando tono e lasciando da parte il dialetto che aveva reso ancora più’ piacevole la nostra amichevole chiacchierata, mi risponde che “si sente e tanto, che però loro amano il loro lavoro, vivono per quello, si sono consorziati proprio per essere pronti ad affrontare qualsiasi problema o sventura anche se quella che sta vivendo l’Italia è una catastrofe”.

Sono pronti a tutto gli imprenditori e gli artigiani di “questa straordinaria” terra pur di tutelare il loro lavoro e gli amati dipendenti “di questa grande famiglia con tanto di cappello”, puntano sull’estero , << perché all’estero pagano>> in Italia arrivano ad avere l’80%& dei crediti non onorati, produrre per vendere in Italia per loro vorrebbe forse dire “morire” e il loro ingegno, il loro saper vivere li porta a cercare ogni soluzione per ottimizzare le esportazioni e rendere sempre più’ noto, visibile e appetibile il loro distretto, hanno fatto nascere così:

la festa del “Cappello Pazzo” (3 giorni di eventi e proposte che attirano una moltitudine di stranieri) e  il “Museo del cappello (custodisce materiali e manufatti relativi alla produzione del cappello)

Che primato per un piccolo paese nascosto tra i Monti Sibillini e il Conero, che con Falerone, Massa Fermana e Monte Vidon Corrado ci fa scoprire una nuova geografia produttiva, la più cliccata “google map delle materie prime”, questa  favola moderna  ci fa rivivere atmosfere di un passato orma quasi dimenticato fatto di antichissime macchine per cucire manovrate da nonnine canute con la stessa immediatezza con nanno la pasta di casa.

Un’overdose di cappelli e cappellifici con un sindaco cappellaio e bocconiano, Giuseppe Mochi, un parroco che saluta e omaggia sorridente mostrando il suo fedele cappello di feltro nero, il medico che fa visita con la coppola e una mostra permanente che prendendo spunto da  Lewis Carroll consacrata al “cappellaio pazzo”.

Un insolito viaggio attraverso cappelli indossati da personaggi internazionali lontanissimi, nel Ns immaginario, da una scenografia tanto agreste e vicinissimi alle grandi metropoli, da Johnny Depp, Daniel Day Lewis, dalla regina Elisabetta a Blake Lively  da Mena Suvari a Naomi Watts, da Cameron Diaz a Brigitte Bardot da Richard Burton a Brad Pitt..per arrivare ai nostri mostri sacri

Federico Fellini, Vittorio Gassman, Massimo Troisi, Silvana Mangano, Alberto Sordi,  e tanti, tanti altri

Anche il noto New York Times racconta “Montappone e i suoi cappelli”.

<<L’importante distretto, punto di riferimento internazionale della produzione di cappelli e sede del celebre evento “Il Cappello di Paglia”, è stato oggetto di una lunga recensione a firma dell’inviato Christopher Petkanas, nell’edizione domenicale (25 marzo 2007) del prestigioso quotidiano.

“Se siete proprio interessati ai copricapo, Montappone dovrebbe allora trovarsi nel vostro elenco!”
“I cappelli – prosegue l’inviato del NYT – sono la grande norma della moda, un antidoto rassicurante alle ridicolaggini volgari delle stelline smutandate ed un eco attutito di un tempo in cui le signore erano Signore>>

Cilindrio, bombetta, basco, berretta, boogie hat, borsellino,cappello da baseball,  cappello da cowboy, cappello di paglia,cappello frigio, colbacco, chullo, cloche, coppola, panama, kippah,paglietta, papalina,pileo, por pie, trilby, tuba, zucchetto.. i cappelli erano, sono e saranno ispirazione per artisti, registi, stilisti e tutta l'”Italia” del fare”,  nel loro significato  intrinseco che va al di là del semplice accessorio.

Parlando con Serafino Tirabassi mi è venuta una gran voglia di passare una settimana a Montappone e non solo per capirne di più’ di cappelli.

Cosa dire a questa realtà “di casa nostra” che tiene alto il nome dell’Italia, culla europea della produzione di cappelli, che produce il 70% del prodotto destinato al mercato nazionale, che esporta i propri manufatti in molti paesi, Francia, Germania,  Giappone, Stati Uniti d’America, Russia, che da occupazione a circa 1500 addetti con un fatturato annuo che si aggira sui 170 milioni di euro…

” Chapeaux!”

 Tiziana Sirna
Le informazioni sono state fornite dal Presidente del Consorzio Cappeldoc dott. Serafino Tirabassi
www.cappeldoc.com

Premio Doc Italy viaggio Attraverso L’eccellenza Umbria – 2016

Unar – Casa delle Regioni

presenta
Premio Internazionale Doc Italy
VIAGGIO ATTRAVERSO L’ECCELLENZA “UMBRA”

Mercoledì 20 Aprile dalle ore 18:00 – Via Aldrovandi, 16

Umbria incontra il resto d’ Italia
Camilla Nata & Anthony Peth ci condurranno in uno straordinario tour virtuale alla scoperta di Tesori Unici
Nella Biblioteca della Casa Delle Regioni percorsi gastronomici d’Eccellenza Umbre
Nella Sala Roma il Viaggio Attraverso le Eccellenze Regionali di “dal Borghese”
Parterre Eccellente, Premiati di Altissimo Spessore, Prodotti Tipici Straordinari,
Arte, Artigianato, Cultura e…..
Un’importante Vetrina che darà la giusta visibilità ad una Regione incredibile;
culla d’ Arte, Cultura, Sapori e Spiritualità

Premio Doc Italy – Viaggio Attraverso l’Eccellenza Molise

Unar – Casa delle Regioni ha present
Premio Internazionale Doc Italy
VIAGGIO ATTRAVERSO L’ECCELLENZA “MOLISE”
Mercoledì 23 Marzo dalle ore 18:00 – Via Aldrovandi, 16

Molise incontra il resto d’ Italia
Nella Biblioteca della Casa Delle Regioni percorsi gastronomici d’Eccellenza Molisana
Nella Sala Roma il Viaggio Attraverso le Eccellenze Regionali di “dal Borghese”
L’evento ha ospitato un Primato Mondiale “Le Campane di Agnone”
Premiato Doc Italy Viaggio Attraverso l’Eccellenza Molise la “Famiglia Marinelli”
A guidarci in questo incredibile Viaggio i Conduttori Doc
“Camilla Nata”, giornalista Rai & Antony Peth, Ambasciatore del Made in Italy
Parterre Eccellente, Premiati di Altissimo Spessore, Prodotti Tipici Straordinari, Arte, Artigianato, Cultura e…..
…. un percorso Virtuale Attraverso il Molise a cura dell’Università Roma 3
Un’importante Vetrina che darà la giusta visibilità ad una ricchissima e troppo poco conosciuta Regione

WWW.CASADELLEREGIONI.IT — WWW.DOCITALY.NET

 

Comitato d’Onore

Grazie al grande successo delle 2 precedenti edizioni il Premio cambia veste e struttura, quest’anno a proporre e scegliere i Premiati 2015 un comitato d’onore per ogni settore d’Eccellenza Italia, che vedrà protagonisti alcune delle figure di spicco del mondo della Cultura, della Moda, dell’Agroalimentare, dello Spettacolo, del Sociale e dell’Imprenditoria tra cui:

Alberto Lupini, Alessandro Scorsone, Stefano Carboni per la sezione Agroalimentare , Fioretta Mari, Emanuela Metri e Cristina Clarizia per il settore Spettacolo, Antonella Freno, Salvatore Spoto e Marco Orlandi per la sezione Cultura, Antonella Ferrari, Elio Frasca e Antonio Palazzo per la sezione Moda, Alessandro Carnevali, Maria Grazia Passeri e Pasquale Mastracchio per il Sociale, Stefano Cuzzilla, & Emilio Mortilla per la sezione “Imprenditori Eccellenti “

Nell’espletare le sue funzioni il Comitato si avvale della collaborazione di tutti gli Organi Istituzionali , le Associazioni e gli Enti preposti alla promozione delle aziende italiane all’estero e alla loro internazionalizzazione.

 

Premio Doc Italy – Viaggio Attraverso l’Eccellenza Molise – 2016

Premio Internazionale Doc Italy

VIAGGIO ATTRAVERSO L’ECCELLENZA “MOLISE”
Mercoledì 23 Marzo dalle ore 18:00 – Via Aldrovandi, 16

Molise incontra il resto d’ Italia
Nella Biblioteca della Casa Delle Regioni percorsi gastronomici d’Eccellenza Molisana
Nella Sala Roma il Viaggio Attraverso le Eccellenze Regionali di “dal Borghese”
L’evento ha ospitato un Primato Mondiale “Le Campane di Agnone”
Premiato Doc Italy Viaggio Attraverso l’Eccellenza Molise la “Famiglia Marinelli”
A guidarci in questo incredibile Viaggio i Conduttori Doc
“Camilla Nata”, giornalista Rai & Antony Peth, Ambasciatore del Made in Italy
Parterre Eccellente, Premiati di Altissimo Spessore, Prodotti Tipici Straordinari, Arte, Artigianato, Cultura e…..
…. un percorso Virtuale Attraverso il Molise a cura dell’Università Roma 3
Un’importante Vetrina che darà la giusta visibilità ad una ricchissima e troppo poco conosciuta Regione

 

Ambasciatore degli Stati Uniti John Phillips alla Casa delle Regioni

Giovedì 25 febbraio 2016 si è svolta presso la Casa delle Regioni un importantissimo avvenimento: la visita dell’Ambasciatore degli Stati Uniti John R. Phillips.

Ad accoglierlo a via Aldrovrandi il Segretario Generale Alessandro Carnevali ed il Presidente Pasquale Mastracchio.

L’Ambasciatore ha visitato i locali dell’Unar – Casa delle Regioni tra le quali la bellissima terrazza e lo spazio della rappresentanza dei friulani  del Fogolar Furlan e quella dei Sardi del Gremio.

Si è passati poi in Sala Italia dove è stato accolto con grande entusiasmo da tutti i Presidenti delle Associazioni Regionali.

Prima degli interventi si è esibito con il violino il più giovane musicista dell’Accademia Sincronia con la quale la Casa delle Regioni ha stipulato una convenzione.

Il quattordicenne Giovanni Gibboni ha esibito con il suo violino due Capricci di Paganini.

Subito dopo ha preso la parola il Segretario Generale Carnevali il quale ha ricordato le tappe salienti della storia della Casa delle Regioni e ha messo in evidenza i principali obiettivi che essa si propone primo tra tutti la tutela del nostro vastissimo patrimonio di tradizioni e di specificità territoriali.

Il Presidente del Fogolar Furlan Pittoni parlando del Friuli ha ricordato le origini friulane dell’Ambasciatore.

Infine il Presidente Mastracchio ha sottolineato l’importanza della storica amicizia tra l’Italia e gli Usa. Ha ricordato l’importante attività che la Casa delle Regioni sta svolgendo nei confronti delle comunità italiane all’estero in particolare con le associazioni italo americane.

Ha concluso gli interventi l’Ambasciatore Phillips che ha ricordato di aver visitato tutte le regioni d’Italia e scherzando ha aggiunto che non avrebbe mai immaginato anche di poterle visitare tutte in un unico palazzo e proprio di fronte a villa Taverna.

Ha lodato l’attività della Casa delle Regioni in quanto persegue lo scopo meritorio di preservare le singole identità territoriali.

Inoltre ha ribadito con orgoglio le sue origine italiane tanto da definirsi italiano- americano.

Al termine dei discorsi è stato consegnato all’Ambasciatore la scultura di bronzo “Sogno di Sirena” della scultrice internazionale Paola Crema. Omaggio destinato all’ l’Ambasciata Usa a Roma.

La visita si è conclusa nella Biblioteca delle Regioni dove l’Ambasciatore ha potuto degustare i prodotti tipici regionali e ricevere alcuni omaggi da parte dei singoli presidenti.

 

Premio Internazionale Doc Italy Lazio – 2016

……PREMIO INTERNAZIONALE DOC ITALY 2016 INIZIA IL SUO VIAGGIO ATTRAVERSO LE ECCELLENZE LAZIALI
ANTHONY PETH & CAMILLA NATA SI CONFERMANO PROTAGONISTI DELL’ “ECCELLENTE” RASSEGNA PREMIANDO PERSONAGGI STRAORDINARI:
Antonio Marini
Marco Orlandi
Roberto Necci
Stefano Callegari
A SANCIRE LA SUPREMAZIA DELLA CUCINA LAZIALE IL RISTORANTE DEGLI ANGELI HA PROPOSTO UN SUCCULENTE PIATTO “DELLA TRADIZIONE” “GNOCCHETTI E CECI” MAGISTRALMENTE ESEGUITO DALLA CHEF LAURA MARCIANI (Laura Chef Marciani)
PER PROSEGUIRE L’ITINERARIO GASTRONOMICO SIAM PARTITI DALLA CALABRIA CON IL PRIMATO “MOSCATO PASSITO DI SARACENA – CANTINE VIOLA” ATTRAVERSANDO LA CAMPANIA CON L’AZIENDA VINICOLA ANNARUMMA E LA SUA SPUMEGGIANTE FELICIA, E I VINI, LE MOZZARELLE E LA PASTA DI GRAGNANO “AZIENDA AGRICOLA MASCOLO” … PASSANDO PER IL CENTRO CON L’ OLIO “DORO 83”, LA DOLCEZZA DELLE “GELATINE DI VINO” LG E LE PRELIBATEZZE DEL PANIFICIO LUCARELLI CON IL TITOLARE Alessandro Severo Stocchi, IL VIAGGIO ATTRAVERSO L’ECCELLENZA DI “DAL BORGHESE” CON IL TITOLARE “CARLO ANGELUCCI, FINO AD ARRIVARE A PIACENZA CON L’ARTIGIANALE “BIRRA PADUS”

Campane Del Molise

 


Produzione di Campane

L’arte di forgiare il bronzo è molto antica nella zona di Agnone, come testimoniato dalla Tavola Osca e dal materiale archeologico oggi riunito in collezioni civiche e private; nel corso dei secoli gli artigiani si specializzarono nella fabbricazione delle campane. Originariamente gli stabilimenti di produzione non esistevano, a causa della difficoltà di trasporto del prodotto e delle vie disagiate: erano perciò gli artigiani, con dei laboratori mobili, a spostarsi per costruire le campane sul posto. Tra le molte famiglie dedite a quest’arte, spiccano i Marinelli, che sono gli unici in Molise a produrre ancora campane. Fino alla II Guerra Mondiale esisteva una campana, fusa nell’anno 1000, fabbricata dalla famiglia. La Fonderia Marinelli, nel 1924, è stata fregiata del titolo ” Pontificia ” da Papa Pio XI. Agnone può oggi vantare una forte penetrazione commerciale in Italia e nel mondo: la Pontificia Fonderia Marinelli ha fabbricato campane per le più svariate occasioni, sia religiose che mondane; da ricordare, le Campane del sorriso, dedicate a Papa Luciani, la Campana per il centenario di Lourdes, o le campane ricordo per famose trasmissioni televisive. Oggi si usano le stesse tecniche dei maestri del Medioevo e del Rinascimento che richiedono un lavoro attento e paziente. L’arte delle campane, infatti, non è semplice: spessore, peso, circonferenza, altezza sono i fattori determinanti per la buona riuscita delle campane e per la loro “voce”. Si riportano alcune note sulle diverse fasi della fabbricazione di una campana: 
1) Innanzitutto si costruisce, con la guida di una sagoma di legno, una struttura in mattoni che corrisponde esattamente all’interno della campana “anima”, di forma tronco-conica. 
2) Sull’anima si sovrappongono strati di argilla fino a formare lo spessore voluto. L’argilla usata è di una qualità speciale, in quanto deve resistere all’azione erosiva del metallo liquido durante la colata. Sulla superficie levigata ottenuta con la sagoma, si applicano in cera tutti i fregi, le iscrizioni, gli stemmi e le figure che decoreranno la ” falsa campana”. 3) L’ultima fase di formatura consiste nel preparare il ” mantello”, che si ottiene sovrapponendo strati successivi di argilla. Questa viene applicata a pennello in strati sottili e uniformi, lasciando essiccare tra un’applicazione e l’altra.
4) La fossa, dove vengono calate le forme, viene completamente riempita di terra, in modo da evitare lo spostamento del mantello causato dalla spinta della colata metallica. Si procede così alla realizzazione della campana colando il bronzo ( 78 parti di rame e 22 di stagno), a 1150° C nello spazio libero tra mantello e anima. Il ciclo di lavorazione di una campana varia da trenta a novanta giorni. La fase di formatura è la più delicata al fine della riuscita delle campane; la variazione del timbro, e la possibilità di dotarle di una nota fissa così da poter formare dei concerti sono dovuti a speciali accorgimenti.
5) Dopo il raffreddamento, la campana grezza viene liberata del mantello e dell’anima e delle sbavature della colata, infine viene lucidata con spazzole e bulini. Si collauda il suono rilevandone la tonalità con apparecchi adatti e l’intervento di maestri di musica. 
Sempre ad Agnone è possibile visitare il museo internazionale storico della campana.

Link di interesse:

Marinelli, Pontificia Fonderia di Campane
www.campanemarinelli.com

Una storia lunga oltre 1000 anni quella della Fonderia Marinelli che ha visto alternarsi momenti di difficoltà a momenti conditi da tante soddisfazioni. Su tutte forse l’esperienza più significativa risale al 1924, anno in cui Papa Pio XI concesse alla famiglia Marinelli il privilegio di effigiarsi dello Stemma Pontificio e la storica visita del 19 marzo 1995 di San Giovanni Paolo II. Campane Marinelli è situata ad Agnone, comune italiano di circa 5.200 abitanti in provincia di Isernia in Molise. Antica città sannita, è sede di quello che si presume sia il più antico stabilimento al mondo per la fabbricazione delle campane.

Laura Marciani – Chef Col Cuore 2015

Nata a Magliano Sabina il 31/3/66 praticamente dentro una pentola.
Cresciuta nelle cucine del ristorante di famiglia insieme ai suoi due fratelli Marco & Mauro ha respiratola passione per la buona tavola e per le tradizioni.
Dopo aver frequentato la scuola alberghiera ha iniziato prestissimo a lavorare nell’attività portata avanti dal papà Mario.
Quarta generazione di ristoratori, chef dell’azienda di famiglia a cui il padre, venuto a mancare prematuramente, ha trasmesso non solo amore per la cucina ma il rispetto e la conoscenza delle materie prime, la ricercatezza negli abbinamenti e il continuo studio alla ricerca della soddisfazione dei palati più’ ricercati.
Una cucina col cuore, fatta di emozioni e passioni, le stesse che segnano la sua vita e l’hanno portata a “DONARE LA SUA ARTE”ai meno fortunati.
Il suo immenso amore per i bimbi, la sua voglia di donare e di donarsi le hanno dato la forza e l’ispirazione per portare avanti importanti progetti con il supporto e la partecipazione di tanti “chef di cuore”, aiuti concreti per i suoi piccoli, “suoi” perché lei è la mamma di tutti!

Giovanni Cappelli Chef – Attività Eccellenti

Cucinare è come amare, o ci si abbandona completamente o si rinuncia.
(Harriet Van Horne)

Giovanni Cappelli è amore per la cucina, per la ricerca, per la sperimentazione intelligente nel rispetto delle tradizioni culinarie.
Chef intraprendente, eclettico e passionale ha girato l’Italia alla ricerca di esperienze culinarie autentiche che ha interpretato per il suo Ristorante “Le Tamerici” di Vicolo Scavolino, dove oltre un incredibile viaggio attraverso sapori e saperi i commensali possono farsi coccolare da personale professionale ed estremamente cordiale.
Dictat per la sua cucina sono l’attenzione sulla freschezza e sulla qualità degli ingredienti, sulle rapide cotture e sull’armonia di colore e sapore

Giovanni Cappelli è cuoco e patron di tre ristoranti, diversi nell’offerta, ma accomunati dallo spirito di ricerca, dalla passione per il buon cibo, e dallo scenario, unico e magico, quello che solo Roma sa offrire, insieme alla sua Fontana di Trevi. Il ristorante Il Chianti, nato 16 anni fa, porta la cucina toscana a Roma; Spiriti e Forme unisce lo spirito dei vini alla forma dei formaggi con un’abilità tutta romana; e dulcis in fundo il ristorante Le Tamerici rappresenta l’elemento di congiunzione tra le due proposte precedenti, dove la specialità sono la cucina mediterranea e il pesce in particolare.
Dal suo amore incondizionato per la cucina è nato anche il progetto Italian kitchen academy, sempre nel cuore di Roma, la scuola di cucina che ha l’obiettivo di trasmettere le giuste tecniche e la passione necessaria per affrontare al meglio un lavoro tanto coinvolgente.
Giovanni Cappelli seleziona con molta cura i vini da proporre in carta, che è il risultato di un attento lavoro di ricerca. «La mia passione per i vini – conclude Cappelli – nasce dall’impegno di un grande amico e professionista del settore, Alessandro Scorsone, che insegnava all’Ais (Associazione italiana sommelier) dove io ero iscritto, e da quel momento ho rivestito i ruoli di chef, patron e sommelier. La nostra carta dei vini è di nicchia, e oltre ai classici che godono di fama internazionale, ci sono i vini per cui io faccio uno scrupoloso lavoro di ricerca, andando alla ricerca di piccole maison e cantine, dove si produce l’essenza, il vino non fatto in cantina ma in vigna».

Velia De Angelis Chef “Tradizione e Ricerca”

Blogger
Doc Italy eccellenze del gusto
dicembre 2013 – presente
Executive Chef
Velia’s Cooking Style
gennaio 2012 – presente
Chef
Velia’s Cooking Style
aprile 2006 – presente
Champagneria Orvieto
Champagneria Orvieto
ottobre 2006 – marzo 2014 Orvieto
Executive Chef
Owner
velia’s cooking style
aprile 2006 – marzo 2013
Chef and Event Coordinator

 

Evento Presentazione Portale “Casa delle Regioni”

LA STRAORDINARIA GIORNALISTA RAI “CAMILLA NATA” INAUGURA L’ANNO DELLA CASA DELLE Casa Delle Regioni
PRESENTANDO PROGETTI E NEWS GRAZIE AGLI ORATORI
PRESIDENTE PASQUALE Pasquale Mastracchio
SEGRETARIO GENERALE “Alessandro Carnevali”
RESPONSABILE COMUNICAZIONE ED EVENTI Tiziana Sirna
DURANTE LA MANIFESTAZIONE LA PRESENTAZIONE ALCUNI COMPONENTI DELLO STAFF MA.MA.MANAGEMENT ORMAI COMUNICAZIONE DELLA CASA DELLE Casa Delle Regioni
REGISTA E VIDEOMAKER: Giovanni Pirri
FOTOGRAFI UFFICIALI: Salvatore Arnone Omd E Giorgio Algherini
ACCOUNT E ASSISTANT: Eleonora Buttari
ASSISTANT & HOSTESS: Guendalina Stabile
GRANDE SPAZIO AL NUOVO PROGETTO “LA PINACOTECA DELLE REGIONI”INAUGURATA DALLA SCULTRICE INTERNAZIONALE “Paola Crema Fallani”
IMPORTANTE INTERVENTO DEL MAESTRO Marco Orlandi CHE HA RACCONTATO “SUBIACO, IL MONACHESIMO E IL PRIMATO MONDIALE DELLA CARTA”

“Casa delle Regioni” – Sito, Progetti & Calendario

Unar – Casa Delle Regioni cambia sito, cambia volto ma non cambia Mission, promuovere i Territori alla riscoperta del passato con un occhio attento al futuro.

Un polo in cui le Regioni “protagoniste assolute” si rappresentano, si mostrano, si raccontano e svelano tutti i loro Tesori.

Il 10 febbraio il primo e più’ importante appuntamento che inaugurerà un calendario ricco di eventi.

La suggestiva cornice di Via Aldrovandi metterà in scena “L’Italia delle Regioni”in uno straordinario “Viaggio Attraverso l’Eccellenza che partirà Predoi e arriverà a Punta Milito”, attrici indiscusse le Regioni con i loro Usi, Costumi, la loro Storia, i loro Tesori, la loro Arte, in un itinerario attraverso sapori e saperi che renderà l’Unar l’ombelico del nostro amato Stivale grazie ad una fitta serie di incontri finalizzati alla promozione del territorio Italiano, delle sue immense risorse e della sua unicità

La giornata vedrà tre momenti significativi

Workshop sulle attività della “Casa delle Regioni”, convenzioni, partner e calendario 2016

Vernissage della Scultrice Internazionale Paola Crema che inaugurerà il progetto “Pinacoteca Delle Regioni”, con protagonisti i più importanti artisti contemporanei che doneranno un’ opera all’associazione

Approfondimento del Premio Internazionale Doc Italy – Viaggio Attraverso l’Eccellenza Regionale
Ad apertura dell’Evento verrà presentato il nuovo sito www.casadelleregioni.it a cura della Ma.Ma.Management.
Portale interattivo con l’obiettivo di promuovere il Territorio Nazionale e diventare una sorta di “Gambero Rosso” delle Regioni, non una guida Eno-gastronomica ma un Viaggio Attraverso Usi e Costumi, Arte e Artigianato, Storia e Tradizioni, Moda e Agroalimentare…..tutto quello che rende unico il Ns Paese, tutti i primati Mondiali che “purtroppo” troppo spesso conoscono in pochi.

Unar – Casa Delle Regioni cambia sito, cambia volto ma non cambia Mission, promuovere i Territori alla riscoperta del passato con un occhio attento al futuro.

Un polo in cui le Regioni “protagoniste assolute” si rappresentano, si mostrano, si raccontano e svelano tutti i loro Tesori.

Il 10 febbraio il primo e più’ importante appuntamento che inaugurerà un calendario ricco di eventi.

La suggestiva cornice di Via Aldrovandi metterà in scena “L’Italia delle Regioni”in uno straordinario “Viaggio Attraverso l’Eccellenza che partirà Predoi e arriverà a Punta Milito”, attrici indiscusse le Regioni con i loro Usi, Costumi, la loro Storia, i loro Tesori, la loro Arte, in un itinerario attraverso sapori e saperi che renderà l’Unar l’ombelico del nostro amato Stivale grazie ad una fitta serie di incontri finalizzati alla promozione del territorio Italiano, delle sue immense risorse e della sua unicità

La giornata vedrà tre momenti significativi

Workshop sulle attività della “Casa delle Regioni”, convenzioni, partner e calendario 2016

Vernissage della Scultrice Internazionale Paola Crema che inaugurerà il progetto “Pinacoteca Delle Regioni”, con protagonisti i più importanti artisti contemporanei che doneranno un’ opera all’associazione

Approfondimento del Premio Internazionale Doc Italy – Viaggio Attraverso l’Eccellenza Regionale
Ad apertura dell’Evento verrà presentato il nuovo sito www.casadelleregioni.it a cura della Ma.Ma.Management.
Portale interattivo con l’obiettivo di promuovere il Territorio Nazionale e diventare una sorta di “Gambero Rosso” delle Regioni, non una guida Eno-gastronomica ma un Viaggio Attraverso Usi e Costumi, Arte e Artigianato, Storia e Tradizioni, Moda e Agroalimentare…..tutto quello che rende unico il Ns Paese, tutti i primati Mondiali che “purtroppo” troppo spesso conoscono in pochi.

 

Paolo Manzini – Comunicazione Moda

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3° Premio Internazionale Doc Italy – Viaggio Attraverso l’Eccellenze – 22 dicembre 2015 Unar

Un “Grande Maestro” per una grande chiusura
Pingitore regala perle di saggezza, tanta ironia e tante emozioni al 3° Premio Internazionale “Doc Italy” Viaggio Attraverso l’Eccellenza
Terminata la rassegna delle Eccellenze 2015 ieri alla Casa delle Regioni che ha fatto da cornice ad un incredibile Viaggio nel Paese delle Meraviglie.
Alice di questo singolare percorso Attraverso l’Eccellenza la brillante Giornalista Rai “Camilla Nata” che affiancata dal bellissimo David Nenci ha premiato sul palco della Casa Delle Regioni le figure che meglio rappresentano “La Bella Italia”, l’Italia del Fare, quella che riesce a coniugare tradizione e innovazione, che guarda al futuro con un occhio attento al passato.
I riflettori si sono accesi su tutte quelle figure e realtà Straordinarie “Made in Italy” che da sempre ci decretano Primato Mondiale, nel palcoscenico delle Eccellenze premiati del calibro del Maestro “Pier Francesco Pingitore”, del Maestro Roberto Fallani, Carola Assumma, Gianni Cicero, Gilberto Casciani, Mario Cardoni, le nuove promesse Andrea Bruzzese, Giovanni Scura, Omar Favoriti, hanno diviso la scena con il Comune di Amatrice e Cantine Viola tutti tesori di un Italia che ha tanto da raccontare e da dare.
A sottolineare la volontà di Doc Italy e della Casa delle Regioni di promuovere le ricchezze” del nostro territorio, il premio ha avuto un ospite d’Onore, le Campane di Agnone che grazie alla Fonderia Marinelli hanno raccontato un “pezzo della storia italiana”.
Contributo importante è stato dato dal Maestro Marco Orlandi che per l’occasione ha realizzato un opera unica “l’Esempio”, un messaggio di pace in un momento “particolare” durante l’evento ha stupito gli ospiti dipingendo dal vivo “Papa Bergoglio”, l’uomo della pace.
La serata è proseguita con la personale della Scultrice Internazionale Paola Crema “Sommerse Visioni”, premiata Doc Italy 2014 come ambasciatrice dell’Arte ha emozionato con opere pregne di storia e creatività, rivisitazione del mondo classico in chiave moderna.
Il tutto incorniciato da un percorso enogastronomico “DI PURA ECCELLENZA”, dal sud al nord l’eccellenza in un piatto; dal nord al sud passando per il centro gli ori del Ns stivale si sono raccontati, partendo dalla Sicilia con Cannolo Re, toccando la Calabria con il Premiato 2015 Cantine Viola, passando per la Puglia con Monterisi e le Macarie Salentine, facendo tappa in Campania con Annarumma, soffermandosi nel Lazio con Morelli, Berardi, Oliotto, Biscotti Gholò, la “Campagnola”, Valle Santa, Casale Nibbi, “Forcelle al Sole”, e tutte “TIPICITà AMATRICIANE”…
…..per arrivar in Piemonte con MorandiN e dare appuntamento al prossimo “Viaggio Attraverso l’Eccellenza”

3° Premio Internazionale Doc Italy – Viaggio Attraverso l’Eccellenza 12 Dicembre 2015 – Ministero Politiche Agricole

Da Lecco a San Giuseppe Vesuviano, da Gorizia a Siderno il Made in Italy Premiato
Sabato 12 dicembre il Ministero Delle Politiche Agricole ha ospitato l’Eccellenza del Made in Italy
Nella prestigiosa Sala Cavour si sono alternate le figure più’ importanti dei settori Agroalimentare e Moda, magistralmente condotte in uno straordinario Viaggio Attraverso l’Eccellenza dalla giornalista Rai Camilla Nata..
In prima fila pronti a ritirare il prestigioso riconoscimento personaggi del calibro di:
Enrico Derlfingher un mostro sacro della ristorazione, il Maestro Gianni Molaro il profeta dell’ Altamoda, Elena Orzan un icona per il mondo del “buon bere”, il Proff. Franco Cotana punto di riferimento del mondo Accademico, Grazia Saporiti comunicatrice “Doc”, Roberto Mangione l’”Enciclopedia del Gusto”, Dario Frega per Tradizione e Gusto la guida del saper mangiare, Danilo Lavorata L’Imprenditore che ha anticipato i tempi, Manuel Lombardi la storia del Settore Caseario, Paolo Manzini l’interprete della Moda, Laura Marciani “il cuore” della cucina.
Premiati vanto dell’Italia nel Mondo, un comitato d’Onore prestigioso, un parterre “Unico” e una presentatrice di altissimo spessore umano e professionale hanno reso le premiazioni un momento “MEMORABILE” degno della Capitale d’Italia e di una location Istituzionale.
Sentito l’intervento dei due membri del comitato Antonella Freno e Stefano Carboni che hanno sintetizzato il valore dell’eccellenza, delle piccole realtà tesoro dello stivale e l’esigenza di promuovere un tessuto imprenditoriale ed artistico vero patrimonio del nostro paese.
L’Unar – Casa delle Regioni Partner del progetto Doc Italy Viaggio Attraverso l’Eccellenza grazie ai suoi due portavoce “il pres. Pasquale Mastracchio e il segretario Alessandro Carnevali” hanno sottolineato l’importanza di mantenere le identità regionali, di promuovere le ricchezze di tutti i territori Italiani, “far rivivere” la storia, gli usi e i costumi di ogni regione, esponendo il calendario 2016 di un’associazione proiettata a far diventare Roma il centro “non solo logistico” di una promozione turistica “EFFICACE E MIRATA”
A chiusura della premiazione Tiziana Sirna ha ringraziato premiati, comitato, ospiti e in particolare modo la Scultrice Internazionale Paola Crema autrice dell’Etichetta D’Arte del Premio/bottiglia realizzata con la Cantina “Casato Unico”e il suo titolare Gianluca Moras.
Per i premiati del settore moda lo scultore e designer Roberto Fallani ha donato delle splendide medaglie..
Nella seconda parte un tuffo tra sapori e saperi nella splendida terrazza della Casa delle Regioni trasformata in Casa delle Eccellenze grazie agli straordinari prodotti di:
Casato Unico-Prosecco, Vagnoli Tartufi, Morandin-Mastro Pasticceri, Miele D’Autore, Mister Chili- i mille volti del Peperoncini, Alessi -Biscottificio, Annarumma -Vini, Mascolo Tipicità Campane, Chinottissimo, La Sbecciatrice – Conserve, La Coccinella – Oli, sott’oli e Conserve, Omega 3 – Fritti senza Glutine – e ciliegina sulla torta tricolore “il Conciato Romano” fatto degustare e spiegato dal titolare dell’Azienda e Premiato Doc Italy “Manuel Lombardi”.
Direttore dell’Orchestra dei Sapori Salvatore Ferrara in collaborazione con Eleonora Buttari

3° Premio Internazionale Doc Italy 2015

Premio Doc Italy 2015

12 Dicembre 2015

Roma Torna Capitale dell’Eccellenza Italia

A Chiusura dell’Anno che ha visto, grazie all’Expò, Milano Capitale del Mondo

un appuntamento che conferma per la terza volta

Roma Capitale dell’Eccellenza

I riflettori si accendono su tutte quelle figure e realtà Straordinarie

“Made in Italy” che da sempre ci decretano Primato Mondiale

e si spengono su tutte le scelleratezze che l’hanno resa nota alle cronache degli ultimi tempi.

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 Unar – Casa Delle Regioni

in collaborazione con 

Ma.Ma.Management

presentano

3° PREMIO INTERNAZIONALE 

 Doc Italy

VIAGGIO ATTRAVERSO L’ECCELLENZA 

 

 Premio 

Premio Internazionale Doc Italy – Viaggio Attraverso l’Eccellenza , ormai alla terza edizione, conferma la sua filosofia: ” individuare e premiare i protagonisti che conferiscono un contributo di valore al Nostro Paeserendendolo noto nel mondo riscoprendo il senso d’appartenenza dell’eccellenza creativa e dell’identità nazionale”

Il Premio mira inoltre a rendere omaggio a tutte quelle  piccole, medie e grandi realtà imprenditoriali che a dispetto delle regole “aride” del mercato mantengono la loro dignità, la loro mission puntando alla qualità e al livello, non ai risvolti economici.

Personalità, borghi e realtà imprenditoriali che coniugando impegno e talento, ricerca e tradizione, innovazione e rispetto delle origini, valori e passione, hanno promosso e promuovono, nel quotidiano, l’eccellenza italiana in tutte le sue accezioni, evidenziando ed esaltando il ruolo del Made in Italy nel Mondo, contribuendo a costruire un futuro “all’altezza del Nostro Amato Stivale”

Grande Spazio sarà riservato ai rappresentanti di Ambasciate e Istituti culturali che diventeranno protagonisti consegnando i Premi e ricevendo come riconoscimento  “Eccellenze Italiane”

Comitato d’Onore

Grazie al grande successo delle 2 precedenti edizioni il Premio cambia veste e struttura, quest’anno a proporre e scegliere i Premiati 2015 un comitato d’onore per ogni settore d’Eccellenza Italia, che vedrà protagonisti alcune delle figure di spicco del mondo della Cultura, della Moda, dell’Agroalimentare, dello Spettacolo, del Sociale e dell’Imprenditoria tra cui:

Alberto Lupini, Alessandro Scorsone, Stefano Carboni per la sezione Agroalimentare , Fioretta Mari, Emanuela Metri e Cristina Clarizia per il settore Spettacolo, Antonella Freno, Salvatore Spoto e Marco Orlandi per la sezione Cultura, Antonella Ferrari, Elio Frasca e Antonio Palazzo per la sezione Moda, Alessandro Carnevali, Maria Grazia Passeri e Pasquale Mastracchio per il  Sociale, Stefano Cuzzilla, & Emilio Mortilla  per la sezione “Imprenditori Eccellenti “

Nell’espletare le sue funzioni il Comitato si avvale della collaborazione di tutti gli Organi Istituzionali , le Associazioni e gli Enti  preposti alla promozione delle aziende italiane all’estero e alla loro internazionalizzazione.

Presentatori

A condurre il prestigioso Premio la straordinaria giornalista e presentatrice  Dott.ssa Camilla Nata, da sempre il volto Rai e Sky del settore Agroalimentare, affiancata per il secondo anno dall’Ambasciatore del Made in Italy nel mondo Anthony Peth, anchorman di fama internazionale

Camilla Nata, giornalista e conduttrice di spessore internazionale, amante del “Bel Paese” e grande conoscitrice della sua ricchezza, da un passato fatto d’arte e cultura, cresciuta tra le opere dei più’ grandi Maestri Italiani, approda al food per “caso” con dei programmi televisivi e in poco tempo ne fa una ragione di vita.

Curiosa e attenta al Made in Italy in tutte le sue forme in poco tempo diventa il volto Rai che meglio lo rappresenta, amante del bello e del buono lo promuove naturalmente senza copione ne gobbo ma con tanta passione e professionalità

Anthony Peth, volto e portavoce di un progetto di internazionalizzazione che prevede la crescita del commercio ma soprattutto la conoscenza attraverso l’arte culinaria della nostra Nazione, vanta  ben quindici riconoscimenti nazionali in tutta Italia, giovane rivelazione della Tv e della Radio è diventato in poco tempo uno degli artisti  più seguiti e di successo del momento.

Obiettivi

Il Premio conferma la volontà di:

– rendere omaggio a tutte quelle figure che hanno portato fuori dai confini Nazionali l’Eccellenza Italia, personaggi di immenso spessore che troppo spesso non è  riconosciuto “SOLO” nel nostro Paese

– riconoscere e promuovere tutte quelle  piccole, medie e grandi realtà imprenditoriali che a dispetto delle regole “aride” del mercato mantengono la loro dignità, la loro mission puntando alla qualità e al livello, non ai risvolti economici 

– dare visibilità a tutti quei primati mondiale conosciuti e riconosciuti nel mondo, che esportiamo nel mondo e di cui “SOLO” noi Italiani non siamo a conoscienza

Doc Italy  sostiene e promuove  il  Made in Italy individuando in esso quello che dovrebbe essere il vero motore dell’economia italiana

L’obiettivo dei Premi è dare spazio e visibilità, riconoscere e valorizzare le menti brillanti  e le realtà brillanti e meritevoli che raccontano il meglio dell’Italia di oggi nei vari settori con un occhio attento alla storia e alle tradizioni.

 

Contenuti e Parterre

Doc Italy, Viaggio attraverso l ’Eccellenza, nasce da un’ idea di Tiziana Sirna, grazie alla collaborazione dell’ Unar è diventato una realtà importante nel panorama del”Doc Italiano”, già dalla prima edizione vantava tra più di quattrocento illustri ospiti , ambasciatori, referenti dell’Internazionalizzazione, responsabili dei più’ importanti enti e associazioni Italiane, Export Manager, Distributori e Buyer Internazionali; il 2014 ha visto un  parterre ancora più’ tecnico, mirato e settoriale, priorità assoluta gli addetti dei settori Agro, Artigianato, Arte e Moda, oltre a Vip, Politici, Giornalisti, Nobili e Personaggi Illustri.

Premiati eccellenti, location prestigiosa, vetrine animate con Borghi Eccellenti, sfilate, degustazioni, performance artistiche, mostre e “tutto” quello che può far vivere agli ospiti illustri “l’Eccellenza Italia”; un format nuovo e innovativo che  decreterà “ 12 Eccellenze Italiane del Made in Italy” rappresentanti tutti quei settori che distinguono l’Italia nel mondo e  4 Premi Speciali “Una Vita Per”.

Plus del Premio e del Portale

Il Plus del progetto, del premio e degli Eventi Doc Italy è la capacità di unire i vantaggi delle grandi fiere, coinvolgendo personalità “illustri” nel panorama del Made in Italy, dando priorità assoluta all’inserimento di tutte quelle professionalità che si occupano di export o acquisto materie prime; a tal fine sono stati invitati e fatti accordi con buyer internazionali, grandi distributori, ambasciate, riviste di settore, blogger accreditati, referenti per l’internazionalizzazione delle varie associazioni ed enti di categoria,  e tutte quelle figure che si occupano di promuovere, proporre e portare il Made in Italy ai massimi livelli nel mondo, il tutto senza mai dimenticare “la forma”, l’eleganza, l’immagine e la comunicazione, oltre alla stampa Nazionale ed estera .

Doc Italy – Viaggio Attraverso l’Eccellenza, una finestra sul mondo per tutte quelle aziende consapevoli che la promozione e l’internazionalizzazione sono l’unica risposta ai meccanismi e ai limiti desistemmo Italia che troppo spesso inibiscono la crescita e lo sviluppo anziché supportarle.

 

 

Attilio ServiAttilio Servi

Sono sempre i dolci a farci compagnia per ripartire …

Attilio Servi nasce nel 1972 in una casa sul mare, in un piccola cittadina del litorale romano, Torvajanica. Dopo un’adolescenza passata in campagna tra l’amore per gli animali e la passione per la musica (grazie alla quale ha conseguito il diploma al conservatorio) Attilio incontra “l’arte pasticcera” mentre lavora come cameriere…

da qui il desiderio di creare e portare in tavola prodotti di grande qualità. Inizia il suo percorso da autodidatta, ma il desiderio di diventare un professionista della Gastronomia ha portato Attilio a frequentare molti corsi e ad incontrare dei veri maestri del settore, come il grande Achille Zoia, che gli ha trasmesso l’amore verso il lievito naturale, “la grande madre” di ogni pasticcere. I primi fondamentali segreti della professione, tuttavia, gli vengono regalati da un pasticcere fedele alla vecchie tradizioni dolciarie, Mario Morri, che insegna all’Arte Dolce di Rimini. Le numerose esperienze nell’ambito della pasticceria hanno il loro apice nell’incontro con “il poeta” della pasticceria italiana, probabilmente il più bravo pasticcere italiano, Iginio Massari, una conoscenza dell’arte dolciaria che va ben oltre la pasticceria stessa.
Accade così che Attilio inizia la sua carriera da imprenditore acquistando, con l’amico di sempre, Franchino, un bar a Roma, a Porta Castello vicino San Pietro, dove con grande tenacia e fatica, ottiene i primi risultati risultati. Riesce anche a promuovere un progetto di “catering” di alto profilo e grande qualità, grazie al quale può vantarsi di aver “servito” in ben 2 circostanze l’indimenticabile Santo Padre Giovanni Paolo II.
Ma oggi il suo quartier generale è a Pomezia, sito strategico e commerciale alle porte di Roma, dove vengono prodotti e distribuiti tutti i rinomati prodotti dolciari.
Grazie alla sua passione per i dolci, ha insegnato presso la scuola Tuchef di Roma. L’attività didattica, infatti,  ricopre un ruolo centrale nella vita professionale di Attilio, proprio perchè ritiene ” il passare il testimone ai nuovi giovani pasticceri un’ importante occasione d’incontro umano e profesionale. E per questo ha previsto nel suo laboratorio anche un’area d’insegnamento, dove é possibile frequentare “stage” sia sul dolce che sul salato, professionali ed amatoriali.

” … Fare il pasticcere è quello che volevo … La mia vita é variopinta e acrobatica, il mio cammino fortunato. Potrei dire che l’epilogo, per ora, é stato l’arrivo del quinto figlio e la ciliegina sopra la torta, l’incontro con mia moglie Pamela … la base di una vita sana e dolce… un’esistenza ricca di sorprese che hanno colorato e colorano la scorrere del tempo…. “

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L’Azienda
Il Laboratorio di Pasticceria Attilio Servi vanta una posizione vantaggiosa nella zona industriale di Pomezia, subito fuori il grande raccordo anulare di Roma, in Via Campobello, 1/c. Mille metri quadri allestiti a laboratorio dolciario, una struttura all’avanguardia, ristrutturata da poco sotto l’attenta supervisione dello stesso Attilio Servi.
Rappresenta un vero polo di produzione dolciaria per l’intera citta’ e non solo. Dolci di ogni tipo lasciano il laboratorio ogni giorno. La vasta gamma di pasticceria fresca e secca soddisfa numerosi clienti che si rivolgono ad Attilio Servi per rifornire i propri negozi. Ormai ai vertici della produzione dolciaria Romana, la pasticceria Attilio Servi ha alle spalle una grande esperienza nel settore e basa la sua solidità sul pregio delle materie prime. Infatti la produzione artigianale inizia proprio dagli ingredienti principali che poi vengono lavorati da uno staff competente e qualificato.
Attilio Servi Pasticceria - Il Laboratorio di PomeziaIn particolare il Panettone Tradizionale Attilio Servi ha ricevuto numerose attestazioni di merito, arrivando ad essere eletto per un anno miglior panettone dell’anno e per due anni il migliore del centro Italia.
Attilio-Servi-Pasticceria-Punto-Vendita-RomaSe invece Vi trovate a Roma e volete deliziare il Vostro palato con le specialità di Attilio potete far visita al punto vendita in Largo di Porta Castello, 29 dove Carlo Servi, fratello di Attilio, con la collaborazione di uno staff gentile professionale, sarà lieto di accontentare tutte le Vostre richieste ed anche illustrare il ricco catalogo della pluripremiata Attilio Servi Pasticceria.

Andrea De Bellis – Pasticceria De Bellis

La particolare curiosità che nutro per l’Arte tutta – come espressione massima della sensibilità – e del Bello mi hanno avvicinato a quella che ritengo l’espressione sinestetica per eccellenza: la Pasticceria.

Considero la pasticceria una materia viva e in continuo movimento, una professione che mi permette di coniugare l’atto creativo con l’estetica moderna.

Grazie a importanti esperienze lavorative in Spagna presso alcuni tra i più grandi maestri e visionari dell’arte culinaria come Paco Torreblanca,  Ferran Adrià e i fratelli Roca, e ai molti viaggi di studio e ricerca in Francia e in Italia, ho potuto elaborare una visione in costante evoluzione della pasticceria.

Attualmente sto avviando un mio laboratorio di pasticceria a Roma.

 

 

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Stefano Callegari – Il Trapizzino

Stefano Callegari non è un pizzaiolo. Egli è la pizza. Un po’ per la sua forma tondeggiante. Un po’ per il suo sorriso contagioso come la fame che ti viene subito a perquisire quando l’occhio avvista il cornicione bruciacchiato di una margherita comme-il-faut. Non poteva, quindi, che essere lo scrittore di belle, bellissime storie con protagonista la giottesca diva delle tavole di tutto il mondo.

Che ti puoi inventare di nuovo quando parli di pizza? A Roma qualche anno fa faceva già notizia farla semplicemente buona. EStefano si è buttato su questo business elementare: l’invenzione della pizza. Geniale! Lo ha fatto ai bordi di periferia (proprio quella dei tram di Eros Ramazzotti, a Cinecittà), nel suo locale culto, Sforno, dove ha imposto a un pubblico di quartiere e poi sempre più forestiero il culto per il lievito madre (prega per noi) e pezzi da maestro come la pizza Cacio e Pepe (esperienza per la quale si può dire ci sia un prima e un dopo. E nulla sarà più uguale), la spiazzanteGreenwich con blue stilton e riduzione di Porto, la Fumo con provola affumicata e speck altoatesino. E poi fritti grandiosi e non solo i terroristi del fegato che sabotano da decenni le pizzerie medie di Roma. E assortimento di birre artigianali, che ora pure al supermercato ma anni fa ci voleva che qualcuno ci pensasse.

In questo modo Stefano ha osato l’inosabile. Tipo: sfidare pizzaioli napoletani in “contest” sulla margherita e non solo non sfigurare, ma qualche volta vincere o almeno pareggiare. Trionfo vero per l’esponente di una città di cui qualche decennio fa si diceva che facesse forse la peggiore pizza al piatto dell’Italia (segue querela). Poi ha aperto con il suo sodale Antonio Praticcò Tonda a Monte Sacro, esportando in un altro pezzo di banlieue capitolina la sua formula ormai collaudata e facendo sold out tutte le sere. Qui l’uomo-pizza si è tolto anche lo sfizio di farsi realizzare un forno personalizzato dai Ferrara, famiglia di artigiani che producono le… Ferrari dell’arte bianca. E lui attorno a quella fuoriserie tutta fuoco danza lieve e felice ignaro della sua silhouette.

E il trapizzino? Questa sì che è un’invenzione tout-court. Trattasi, per gli incliti, di un un angolo di pizza bianca romana (dalla forma inesorabile di tramezzino) aperto e riempito con abbondanza più americana che italica di trailer di cucina romanesca: trippa, coratella, picchiapò, polpette al sugo, amatriciana, seppie con piselli, lingua. Una scarpetta da asporto, come ama definirla Stefano, che la propone nel suo terzo locale, quello 00100 (codice postale di Roma e insieme omaggio alla farina doppio zero) che aprì qualche anno fa a Testaccio come personale contributo all’edificazione di una strada romanesca al cibo da strada.

Con il trapizzino Callegari ha di recente stupito anche i newyorkesi, gente difficile da colpire su qualsiasi terreno, presentando i suoi pitagorici manicaretti al festival del cibo di Madison Square. E a proposito di toponomastica masticabile, quando un giorno intitoleranno a Callegari una via (sempre meglio che a qualche ministro dell’arco parlamentare) sotto ci scriveranno: “

Inventore del trapizzino”. E molti di coloro che avvisteranno la targa rivolgeranno al grand’uomo pensieri grati e pieni di succhi gastrici in calore.

 Stefano Callegari è nato a Roma il giorno di Natale del 1968 a Roma. E’ l’inventore di Sforno00100 e Tonda, tre dei locali dove è meglio declinata l’arte della pizza nella capitale. E’ riuscito – con lui pochi altri – nell’impresa di fare finire una pizzeria nelle guide gastronomiche paludate

 

 

intervista a Stefano Callegari

Ritorna oggi un bellissimo appuntamento…quello con un graditissimo ospite: Rocacambo ovvero lo pseudonimo dietro cui si cela un giornalista di una grande testata nazionale. Questo blog ospiterà quindi i suoi interventi tra i quali anche interviste a Chef stellati, vi ricordo la precedente intervista allo Chef Niko Romito ed il suo articolo sul tartufo bianco pregiato delle Langhe. Con questa firma, che omaggia l’esploratore italiano Pietro Brazzà, racconterà per noi i suoi viaggi nelle terre dei sapori, i suoi incontri con i protagonisti del cibo in Italia. Oggi intervista Stefano Callegari, l’ideatore del famoso trapizzino, e in basso la ricetta. (nella mia foto qui sopra trapizzino con lingua in salsa verde)
Una tasca a triangolo da riempire con le grandi ricette della capitale. Così Stefano Callegari ha saputo mettere insieme la grande tradizione della cucina povera romana con l’innovazione del design e della ricerca sulle materie prime. Quando, qualche anno fa, smise la sua divisa da steward dell’Alitalia per inseguire il suo amore per l’arte bianca, il mondo della pizza a Roma non godeva di grande fama. Il mitico Gabriele Bonci doveva ancora diventare la star della tv e locali oggi cult come La gatta mangiona servivano le loro margherite gourmet a un ristretto gruppo di intenditori. “Ho capito che c’era spazio per una nuova idea di pizza”, racconta oggi sotto le insegne di Trapizzino, il locale che ha appena inaugurato a Ponte Milvio, il primo di una serie di punti vendita che dovrebbero presto aprire nella città.

Come è nata l’idea del Trapizzino?

“E’ nata perché volevo usare l’eredità della cucina romana, ma anche nazionale, e ho pensato di metterla dentro il classico contenitore dello spuntino romano con la mortadella: la pizza bianca. Soltanto che c’era un problema: la cucina di Roma è notoriamente carica di sughi e questi fuoriuscivano dai lati del rettangolo della focaccia. Non era proprio un’esperienza tranquilla. E allora ho pensato di utilizzare l’angolo. E alla fine ho trovato il taglio giusto, una sorta di tasca a forma di triangolo capovolto: l’angolo contiene tutti gli umori della carne e delle varie pietanze con cui farcisco i trapizzini”.

Come è fatta la focaccia del Trapizzino?

“La focaccia ha un impasto fatto con farina di grano tenero, lievito naturale, lievito di birra, due per cento di sale e due per cento di olio extra vergine. Matura 24 ore, poi rilievita in teglia. Quando è soffice, viene tagliata a quadrati e cotta. Così sforno una serie di quadrati chiusi sui quattro lati che, una volta tagliati in diagonale, diventano i triangoli che accoglieranno l preparazioni della cucina”.

Quali sono le ricette con cui farcite i Trapizzini?

“Siamo partiti dai classici della cucina romana. E dunque, coda alla vaccinara, trippa alla romana, coratella d’abbacchio con carciofi o senza, polpette al sugo, involtino, pollo alla cacciatora, picchiapò, ossia lesso di manzo ripassato con cipolla e pomodoro e garofolato di manzo, un antico arrosto in umido. Poi ci siamo allargati ad altre specialità italiane, come la parmigiana di melanzane, ceci e rosmarino o fagioli all’uccelletto, piatto da scarpetta tipico della Toscana”.

Lei fino a poco fa faceva tutt’altro, volava come steward. Come è nata l’idea del Trapizzino?

“Da ragazzo avevo fatto un po’ il panettiere e il pizzaiolo, mi piaceva l’arte bianca. Qualche anno fa, per una serie di ragioni personali, ho deciso di cambiare vita e ho cominciato la carriera del pizzaiolo. Così ho aperto due pizzerie dove facciamo pizza di tipo napoletano e dove abbiamo cominciato le prime sperimentazioni originali, tipo la pizza cacio e pepe, oggi molto richiesta. E poi ho inventato il Trapizzino e l’ho portato in un piccolo locale nel quartiere di Testaccio. Infine l’idea di aprire un locale che dal Trapizzino ha preso il nome”.

Lei con questa idea ha ricevuto diversi premi ed è stato ospite anche a New York in una grande fiera dello street food.

“Ho avuto l’onore di un premio nel 2009, quando ero agli inizi, e il Trapizzino rappresentava un’innovazione gastronomica. E uno quest’anno da parte di un programma televisivo poi trasformato in guida, che ha classificato il Trapizzino come il migliore street food italiano. Oggi il cibo di strada sta scoprendo una rinascita e credo che questo fenomeno possa passare per una grande ricerca di qualità”.

Da un paio d’anni, a Roma e nel resto d’Italia, si parla molto di pizzerie gourmet. E’ una moda o un fenomeno destinato a durare?

“Più che altro è una sorpresa. La ricerca di una pizza di qualità, almeno qui a Roma, è partita grazie ad alcuni pionieri come La gatta mangiona già da almeno quindici anni. Soltanto adesso però è diventato un fenomeno di cui tutti parlano. Si fa a gara a chi trova le migliori farine, chi elabora la migliore ricetta per farcire la pizza, chi la migliore carta delle birre o dei vini da accompagnamento. Insomma, una crescita di qualità che fa bene ai ristoratori e soprattutto alla clientela”.

Cosa risponde a chi le dice che la cucina romana non è il massimo della leggerezza?

“Io non devo proporre una cucina leggera, il mio obiettivo è togliere sfizi culinari. Devo dare piacere a chi vuole provare la buona cucina romana. Che sicuramente non è gradita a tutti, ma ha un pregio innegabile: è gustosa e sincera”.

Qual è il futuro del Trapizzino?

“Mi auguro che diventi un punto di riferimento della cucina romana. Un caleidoscopio di sapori che possono essere gustati in cinque minuti come fossero tartine. Ci sono amici venuti da Milano che, grazie al Trapizzino, hanno potuto assaggiare sette-otto piatti della nostra tradizione in poco tempo. Fossero andati in trattoria ci sarebbero restati tutto il pomeriggio uscendo distrutti.

È vero che avete in mente di aprire una catena di Trapizzini in tutta Roma?
“Ci piacerebbe coprire le zone più importanti della città, sì. Ma non parlerei di catena. Perché il Trapizzino è un prodotto artigianale. In ogni locale c’è bisogno di un cuoco, che lavora a vista con prodotti freschi. Poi le cucine e gli impasti sono diversi da zona a zona, sono sensibili a chi  li fa e al territorio. No, il Trapizzino non sarà mai un prodotto da catena, un cibo standardizzato”.
Ricetta base per la preparazione del trapizzino: 
Ingredienti: 1 litro acqua, 30 grammi lievito naturale, 1 grammo lievito di birra, 1,3 kg farina 00, 30 grammi sale di sicilia, 30 grammi olio extra vergine di oliva.
Preparazione del Trapizzino: impastare gli ingredienti nell’ordine di cui sopra, ottenendo un impasto liscio e setoso. Lasciare a riposo in frigo a 10 gradi per circa 24 ore. Quindi fare diverse porzioni dell’impasto in pagnotte da 2,3 kg.
Dopo un’ora spianare la pagnotta e coprire l’intera teglia precedentemente unta con olio extravergine d’oliva. Lasciare la teglia a lievitare un’ora circa, quindi cuocere in forno a 350 gradi.
Dopo dieci minuti bisogna sfornare la focaccia. Quando è fredda, tagliare gli angoli ottenendo i trapizzini, che verranno scaldati e resi croccanti al momento della farcitura con le carni e gli altri preparati.

Qui si può assaggiare il trapizzino, 2 le sedi a Roma:

– 00100 Pizza: Via Giovanna Branca n. 88 (Trapizzino Testaccio),
– Trapizzino: Piazza Ponte Milvio n. 13 (Trapizzino Ponte Milvio).
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Pizzeria Sancho – Fiumicino

FRANCO DI LELIO, detto SANCHO. Sancho gestisce la sua pizzeria a taglio a Fiumicino con la famiglia e fa una delle migliori pizze della provincia romana. Gabriele oggi dedica a Sancho la PIZZA POMODORO, MACCARELLO e MAIONESE, ossia quella che lui mangiava da ragazzetto proprio da Sancho. Il maccarello sostituisce il tonno in scatola, quindi sarà ancora più buona del previsto……

Sancho è la pizzeria a taglio che dal 1969 delizia appassionati, gourmet e semplici avventori della pausa pranzo con una pizza superlativa. Per chi vive a Fiumicino è un’istituzione. Consigliare Sancho vuol dire vincere facile, nonostante il locale sia piccolissimo, e alle volte si trovi la fila. Pazienza, ricordate che il premio per l’eventuale attesa sarà un’esperienza da conversione immediata alla nuova religione. Fatta di base bassa, croccante ma ben alveolata, con i condimenti che variano dalla tradizione agli accostamenti più arditi. Il segreto di un successo costante, lungo 46 anni?

Semplicità, romanità (nell’accezione migliore, che garantisce simpatia e qualche risata al bancone), passione per la materia prima tramandata dal patron Franco Di Lelio ai figli, invitati a proseguire la tradizione.

sancho, cinghiale e asparagi suppli

sancho esterno

Il locale, come detto, è piccolo, ma con la bella stagione ci si può fermare a mangiare fuori. Vietato mortificare il passaggio da Sancho non assaggiando i supplì. Al cinghiale e asparagi sono una cosa d’una bontà da piangere: mozzarella filante e tutti gli ingredienti che fanno capolino dalla panatura calda.

Ma parliamo di pizza, se non sapete da dove cominciare fate tesoro dei miei consigli:

pizza mimosa, sancho

sancho, pizza porchetta

sancho, pizza tonno e pomodoro

Amatriciana: voluttuosa e carnale, con il sugo che cola e il pecorino saporito;
Mimosa: patate lesse, mozzarella e peperoncino, un condimento spesso, sofficissimo e poi all’improvviso arriva il piccante.
Mortazza: se avete assaggiato queste non potete esimervi dal provare le pizze ripiene, con la mortazza, che poi sarebbe la mortadella, ma anche con la porchetta e un cavallo di battaglia del locale, la tonno e pomodoro (dopo averla provata penserete: ma come ho fatto finora?)

Quelli di Sancho spiegano: “I pomodori per lo più so’ de Maccarese” cit. – e la maionese fatta in casa.

Incredibilmente ho scoperto spulciando in rete che nonostante sia un luogo di culto del gastrofighettismo capitolino, compresi chef e pizzaioli (un classico incontrarci Pascucci, che ha il suo ristorante Porticciolo esattamente dall’altra parte del fiume- o Gabriele Bonci, che ha spesso detto di considerare quella di Sancho la pizza al taglio migliore di Roma), non esistono nemmeno nei foodblog più aggiornati racconti sulla pizza di Sancho.

Sancho e le rotelle

Siccome sono appena arrivate le “due rotelle” della guida Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso, e si prevede che l’afflusso dei clienti, già consistente, aumenti ancora, andate a festeggiare presto con un bel giro di assaggi.

Sancho è la pizzeria a taglio che dal 1969 delizia appassionati, gourmet e semplici avventori della pausa pranzo con una pizza superlativa. Per chi vive a Fiumicino è un’istituzione. Consigliare Sancho vuol dire vincere facile, nonostante il locale sia piccolissimo, e alle volte si trovi la fila. Pazienza, ricordate che il premio per l’eventuale attesa sarà un’esperienza da conversione immediata alla nuova religione. Fatta di base bassa, croccante ma ben alveolata, con i condimenti che variano dalla tradizione agli accostamenti più arditi. Il segreto di un successo costante, lungo 46 anni? Semplicità, romanità (nell’accezione migliore, che garantisce simpatia e qualche risata al bancone), passione per la materia prima tramandata dal patron Franco Di Lelio ai figli, invitati a proseguire la tradizione. sancho, cinghiale e asparagi suppli sancho esterno Il locale, come detto, è piccolo, ma con la bella stagione ci si può fermare a mangiare fuori. Vietato mortificare il passaggio da Sancho non assaggiando i supplì. Al cinghiale e asparagi sono una cosa d’una bontà da piangere: mozzarella filante e tutti gli ingredienti che fanno capolino dalla panatura calda. Ma parliamo di pizza, se non sapete da dove cominciare fate tesoro dei miei consigli: pizza mimosa, sancho sancho, pizza porchetta sancho, pizza tonno e pomodoro Amatriciana: voluttuosa e carnale, con il sugo che cola e il pecorino saporito; Mimosa: patate lesse, mozzarella e peperoncino, un condimento spesso, sofficissimo e poi all’improvviso arriva il piccante. Mortazza: se avete assaggiato queste non potete esimervi dal provare le pizze ripiene, con la mortazza, che poi sarebbe la mortadella, ma anche con la porchetta e un cavallo di battaglia del locale, la tonno e pomodoro (dopo averla provata penserete: ma come ho fatto finora?) Quelli di Sancho spiegano: “I pomodori per lo più so’ de Maccarese” cit. – e la maionese fatta in casa. Incredibilmente ho scoperto spulciando in rete che nonostante sia un luogo di culto del gastrofighettismo capitolino, compresi chef e pizzaioli (un classico incontrarci Pascucci, che ha il suo ristorante Porticciolo esattamente dall’altra parte del fiume- o Gabriele Bonci, che ha spesso detto di considerare quella di Sancho la pizza al taglio migliore di Roma), non esistono nemmeno nei foodblog più aggiornati racconti sulla pizza di Sancho. Sancho e le rotelle Siccome sono appena arrivate le “due rotelle” della guida Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso, e si prevede che l’afflusso dei clienti, già consistente, aumenti ancora, andate a festeggiare presto con un bel giro di assaggi.

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Luciano Natili – Pasticceria Natili

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MA.MA. MANAGEMENT

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http://www.mamamanagement.it/

Moda Spettacolo Eventi Comunicazione a 360°

Società nata nel 2008 dall’unione di professionisti che lavorano nel settore moda, spettacolo, eventi e comunicazione da quasi due decenni, uniti dalla consapevolezza che per ottenere risultati soddisfacenti si deve puntare su metodologie di lavoro mirate e l’instaurazione con il cliente un rapporto di proficua e continua collaborazione, studiando a fondo le sue problematiche, al fine di adottare la soluzione migliore per una pianificazione che risulti ottimale. La Ma. Ma. Management opera sul territorio nazionale, si propone come punto di riferimento offrendo un servizio esclusivo di scouting, servizi per la moda e lo spettacolo, formazione, management, servizi per le aziende, produzione eventi, campagne di comunicazione e marketing politico. La soluzione ideale per tutte quelle aziende che desiderano costruire un’ identità forte e vincente per i loro marchi, la Ma.Ma. negli anni ha maturato una grande esperienza nel lanciare brand e prodotti di qualsiasi tipologia. La Ma.Ma.Management inoltre vanta tra i suoi nostri Partner la Sorensen Consulting ( sviluppo e ampliamento reti vendita), TP Produzioni, Arcoiris (Service e Formazione MUA), Pmp PhotoStudio, e la Reb Designer. A giugno 2010 ha ideato il progetto “Officina MOda e DIntorni” che gestisce con ottimi risultati, e che le ha assicurato un circuito importante, Vip, Politici, Artisti, Produzioni, Giornalisti, Fotografi, Mua, Hair Stylist, Styling e sportivi di fama seguono e sostengono il progetto ad ogni appuntamento. In tre anni, per il progetto, ha organizzato, partecipato o gestito più di cento eventi.

Siamo una società in grado di offrire un servizio a 360° trovando la risposta corretta ad ogni esigenza di comunicazione.

UNICO REFERENTE = MASSIMA OTTIMIZZAZIONE DEI COSTI

Servizi e Backstage per Spettacolo-Moda-Eventi

  • Fotografi
  • Registi
  • Art Director
  • Video Maker
  • Make Up Artist
  • Stylist
  • Abiti
  • Location
  • Service Audio e Luci

Eventi, Comunicazione e Spettacolo

  • Organizzazione Eventi
  • Organizzazione Convegni
  • Organizzazione Congressi
  • Organizzazione Concorsi
  • Progettazione dei contenuti
  • Realizzazione materiali (cartacei, multimediali, cadeaux …)
  • Regia dell’evento
  • Logistica
  • Ricerca e selezione dei fornitori
  • Mailing list
  • Realizzazione filmato/servizio fotografico dell’evento e del back stage
  • Attività di pubbliche relazioni prima e dopo l’evento
  • Attività di ufficio stampa prima e dopo l’evento
  • Presentatori/Presentatrici
  • Attori/attrici
  • Ballerini/e
  • Maghi
  • Ombrelline
  • Servizio hostess/steward
  • Vallette/i
  • DJ
  • Vocalist
  • Ragazzi/e immagine
  • Modelle/i
  • Security
  • Animazione
  • Intrattenimento musicale
  • Live show
  • Cabaret
  • Interpretariato
  • Ricerca di Testimonial
  • Catering
  • Service audio
  • Service video
  • Service luci

Moda

Nella Ma. Ma. Management lavorano professionisti di consumata esperienza nel settore “management” e “gestione eventi moda”. La nostra” organizzazione” costituisce una garanzia per chi vuole affidare la promozione della propria immagine.
Ma. Ma. Management nonostante sia una società giovane è diventata un punto di riferimento per aziende, enti pubblici, consorzi moda che richiedono i servizi di indossatrici, indossatori, fotomodelle, hostess, registi, scenografi… e che vogliono identificare le risorse umane ideali per la promozione dei propri prodotti.

  • Testimonial
  • Shooting
  • Modelle e modelli per sfilate, fiere, servizi fotografici e qualsiasi esigenza dell’azienda
  • Showroom
  • Organizzazione Work Shop
  • Gestione fotografi Moda
  • Art Director
  • Organizzazione, regia e direzione artistica di sfilate
  • Presentazioni moda
  • Coordinamento generale sistemi luci, audio e ambientazioni
  • Servizi per la moda di qualsiasi tipologia
  • Fotografia e cataloghi per moda
  • Pubblicità
  • Realizzazione book e composit per modelli/e emergenti
  • Scouting di modelle/i emergenti per foto e pubblicità
  • Corsi di formazione professionale
    La Ma. Ma. management si focalizzata nel talent scouting, gestione carriere delle modelle semi professioniste, nel management dei diritti televisivi e d’immagine. La nostra attività consiste nella gestione, in qualità di agenti, delle show girl e delle modelle da noi supportate sia nella Tv che nei settori di promozione commerciale e moda.

Congressi, Convention, Premiazioni e …

  • FIERE progettiamo e realizziamo stand per la vostra partecipazione a diverse tipologie di fiere, curandone anche la promozione, i servizi,le risorse umane e gli eventi annessi (cene di gala, esposizioni, eventi post fiera etc…
  • CONGRESSI E CONVENTION dalla creazione del concept alla scelta della location e delle attività ludiche, Ma. Ma. Management fornisce un servizio a 360°
  • VIAGGI AZIENDALI (Incentive) un viaggio che premia i migliori venditori è in grado di innalzare gli standard di resa dei vostri collaboratori; la Ma. Ma. Management lo fa scegliendo mete lussuose ed inusuali, calibrando i ritmi del programma, strutturando interventi e divertimento, sport e team building.
  • PROMOZIONI SUL PUNTO VENDITA sia in fase di lancio che di consolidamento di un prodotto sul mercato studiamo promozioni ad hoc che aumentino la visibilità del vostro marchio, il volume delle vendite e la fidelizzazione del cliente finale.
  • MARKETING POLITICO e strategie collaterali
  • RISORSE UMANE per qualsiasi tipologia di evento, rappresentazione, convention, fiere, promozione o strategia di comunicazione
  • SPETTACOLO Annoveriamo nel nostro staff noti artisti nei settori: danza, canto, teatro, cabaret e magia, siamo in grado di fornire spettacoli di qualsiasi tipo e per qualsiasi target
  • MANAGEMENT ARTISTICO: Ricerca su tutto il territorio nazionale e all’estero di professionisti del settore e nuovi volti da proporre ai nostri clienti Assistenza e inserimento nel mondo del lavoro, attraverso una proposta costante dei profili degli stessi a clienti e collaboratori. Formazione dei nuovi talenti grazie ad uno staff attento e professionale.
  • PREPARAZIONE IMMAGINE Cura dell’ immagine dei nostri artisti dal trucco al parrucco, dall’abbigliamento all’atteggiamento, cura di ogni particolare, analizzato, discusso e deciso in team con esperti tv, fotografi, curatori d’immagine, hair stylist e make up artist.
  • CORSI Contiamo su un organico all’avanguardia nella formazione di figure professionali in tutti i settori moda e spettacolo

2° Premio Iinternazionale Doc Italy – Viaggio Attraverso l’Eccellenza 2014

 

“Doc Italy”, Viaggio Attraverso l’Eccellenza ha il fine di promuovere i comparti moda, agroalimentare, arte e artigianato con una formula nuova e innovativa  che unisca i vantaggi delle manifestazioni fieristiche a quelli dei grandi eventi d’immagine con parterre d’Eccellenza in location storiche al centro di Roma.

L’evento unisce  i vantaggi delle grandi fiere con il coinvolgimento di personalità “utili” nel panorama del Made in Italy con un occhio di riguardo a quelle professionalità che si occupano di export, tra cui, buyer internazionali, diplomatici, ambasciate, riviste di settore, blogger accreditati, referenti per l’internazionalizzazione della confesercenti, referenti del turismo della confindustria e degli altri enti di promozione del Made in Italy, oltre a tutte quelle figure che si occupano di promuovere, proporre e portare i Ns prodotti ai massimi livelli, il tutto senza mai dimenticare “LA FORMA”, l’eleganza, l’immagine e la comunicazione.

Tour Virtuale attraverso le Eccellenze Italiane, in cui tappa dopo tappa verranno premiate quelle figure di valore capaci di tenere alto il nome della Nostra Amata Terra  e quelle realtà Nazionali di qualità che lavorano sul territorio in modo etico per la promozione e la valorizzazione del Made in Italy

Una serie di appuntamenti dove agroalimentare, moda, cultura, arte, spettacolo, fotografia, cinema e artigianato interagiranno facendo vivere odori, colori, sapori d’ Italia

Tutti i sensi saranno appagati …….

SECONDO PREMIO INTERNAZIONALE  “DOC ITALY” -VIAGGIO ATTRAVERSO L’ECCELLENZA

Il Secondo Premio Internazionale Doc Italy 2014 ha come obiettivo quello di individuare e premiare i protagonisti che conferiscono un contributo di valore al Nostro Paese rendendolo noto nel mondo riscoprendo il senso d’appartenenza dell’eccellenza creativa all’identità nazionale.
Il Premio mira inoltre a rendere omaggio a tutte quelle piccole, medie e grandi realtà imprenditoriali che a dispetto delle regole “aride” del mercato mantengono la loro dignità, la loro identità puntando alla qualità e al livello, non ai risvolti economici legati esclusivamente a strategie commerciali.
A condurre il prestigioso Premio la straordinaria Giornalista Rai Dott.ssa Camilla Nata, donna brillante sempre impegnata e attenta al “MADE IN ITALY” d’ Eccellenza in ogni sua forma da anni testimonial dei più importanti programmi sul food.
Una finestra sul mondo per tutte quelle aziende consapevoli che la burocrazia e il mercato Italiano hanno meccanismi e limiti che troppo spesso inibiscono la crescita e lo sviluppo anziché supportarla.