Amarena di Trofarello – Piemonte
L’Amarena di Trofarello è prodotta nel comune omonimo ed a Moncalieri (Torino).
Nell’areale considerato sono presenti vecchie varietà; tra queste, la più diffusa è la Marisa, conosciuta anche come Amarena Barbero.
Essa è una cultivar di ciliegio acido con caratteri intermedi tra l’amarena e la ciliegia dolce, con picciolo lungo e frutto grosso; la buccia è resistente allo spacco e presenta un colore rosso scuro; la polpa è trasparente e di scarsa consistenza, ha un sapore dolce-acidulo con lieve retrogusto amarognolo.
Le Amarene di Trofarello sono frutti freschi botanicamente classificati come Prunus cerasus L. – ovvero ciliegio acido – a polpa acidula tenera e trasparente; in italiano sono chiamate amarene e, in piemontese, “griote”. Le varietà appartenenti alla specie Prunus cerasus L. si caratterizzano per le contenute dimensioni della pianta e la chioma espansa; i fiori compaiono prima delle foglie che sono rigide, larghe e appuntite. In particolare, le amarene appartengono al gruppo dei ciliegi acidi, hanno frutto di colore rosso chiaro, con succo incolore e forma depressa ai poli; il sapore è tipicamente acidulo, con note amarognole (Fideghelli C., Albertini A., 1981).
Nel territorio intorno al comune di Trofarello si è storicamente diffusa la coltivazione delle amarene, in particolare dell’ecotipo Amarena di Trofarello, una declinazione locale appartenente al più ampio gruppo varietà-popolazione Amarena del Piemonte, che ha assunto a seconda della zona denominazioni diverse.
L’Amarena di Trofarello ha una maturazione ritardata: la raccolta si protrae fino a metà luglio. Un limite di questa produzione è dato dalla scarsa resistenza alle manipolazioni ed alla conservazione.
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